Ci riferiamo spesso all’utilità del perossido di idrogeno, utile per eliminare la muffa dalla casa.
Non è una leggenda, stiamo infatti parlando di un ingrediente che tutti abbiamo in casa, ma non sappiamo quanto possa essere utile.
Per sfruttarlo al meglio contro i ricorrenti problemi di muffa, iniziamo guardando tutti i luoghi dove è più probabile che si accumuli.
Vedrai che con l’acqua ossigenata risolverai il problema!
Vi ricordo di usare quello in 10 volumi.
Sui muri
Il muro è uno dei luoghi in cui la muffa è più presente e rimuoverla può essere un compito piuttosto complicato.
Tuttavia, ci sono metodi efficaci che possono liberarsene senza troppa fatica ed efficacemente!
Attenzione! Questo accorgimento permette di trattare piccole macchie di muffa. Se si estende su gran parte della parete ed è particolarmente nera, consultare un esperto.
Tutto quello che devi fare è inumidire un panno in microfibra con acqua , quindi aggiungere qualche goccia di acqua ossigenata.
Picchiettare sulla zona interessata e lasciare in posa fino a quando non si asciuga, poi risciacquare più volte e vedrai che la muffa andrà via facilmente.
angoli della casa
Se le pareti possono essere attaccate dalla muffa, lo possono anche gli angoli della casa.
Che siano quelli del bagno , delle camere da letto o della cucina , vediamo che si scuriscono o anneriscono con il tempo.
Per essere sicuri che tornino puliti, vi basterà preparare una pasta con 1 cucchiaio di bicarbonato e un filo di acqua ossigenata, fino ad ottenere una sorta di gel.
Usa uno spazzolino a setole morbide e strofina negli angoli, finché non vedi che lo stampo è effettivamente sparito, quindi risciacqua.
Nel bagno
Arriviamo ora in una zona della casa dove, purtroppo, non è raro trovare della muffa.
In bagno si forma in tanti luoghi, si pensi in particolare alla doccia che, con l’accumulo di umidità e acqua stagnante, genera soprattutto muffe in casa.
A tal proposito, ti consiglio semplicemente di riempire un vaporizzatore con 1 bicchiere di acqua ossigenata , 1 succo di limone , 1 cucchiaino di acido citrico e 150 ml di acqua .
Dopodiché dovrete spruzzare il composto sulle zone interessate e lasciarlo agire per almeno 15 minuti, poi strofinare con una spugnetta per togliere il residuo.
Attenzione! Non utilizzare il composto su marmi o pietre naturali.
Sui tessuti
Può sembrare strano parlare di muffa sui tessuti , ma in realtà è un problema più comune di quanto si possa pensare.
Questo accade, infatti, quando si lavano i panni in una lavatrice che non viene mantenuta al livello di pulizia richiesto e quindi trasmette calcare e muffe.
Può essere causato anche da tessuti che sono rimasti troppo a lungo chiusi nei mobili, senza essere arieggiati, puliti e senza metodi per ridurre l’umidità.
Quindi fai molta attenzione e rimuovi le macchie spargendo un po’ di aceto (se si tratta di bucato colorato) sulla zona interessata e strofinando con un panno in microfibra.
Per i tessuti bianchi, utilizzare acqua ossigenata , quindi lavare in lavatrice.
Nel gabinetto
Abbiamo appena accennato alla muffa all’interno dei mobili che si trasferisce anche sui tessuti. Occorre quindi risolvere il problema a monte, curando l’arredo e cercando di non scontrarsi con questo problema.
Diamo uno sguardo ai consigli da mettere in atto per prevenire la comparsa della muffa:
- Ventilare quotidianamente i mobili in modo che l’aria circoli per almeno venti minuti;
- Lavare accuratamente i mobili almeno una volta al mese con acqua ossigenata e bicarbonato di sodio;
- Se i mobili stessi sono soggetti a umidità, posiziona delle ciotole con bicarbonato di sodio per ridurne il tasso.
In lavatrice
L’ultimo posto dove si trova la muffa non è una stanza della casa, ma un elettrodomestico.
La muffa in lavatrice ha tutta una serie di conseguenze, come lo sporco sui tessuti, quindi va monitorata e mai dimenticata di prendersene cura.
Ti consiglio quindi di fare dei lavaggi sottovuoto almeno una volta al mese, aggiungendo una tazza colma di acqua ossigenata, che sgrasserà e rimuoverà la muffa in un batter d’occhio.
Mettilo nel cestello ed esegui un lavaggio ad alta temperatura.
Avvertenze
Vi ricordo che per macchie di muffa estese e gravi, si consiglia di rivolgersi a un esperto.