Come nutrire al meglio un’orchidea? Questo è il segreto svelato da tutti gli esperti vivaisti e l’orchidea ringrazierà di questo ingrediente e sarà rigogliosissima.
Un’orchidea non è solo bella ed elegante, è infatti una pianta che necessita di cure continue e di grandi attenzioni . La posizione ideale è in un luogo umido e soleggiato, come la lavanderia o il bagno, oltre a volere molta acqua per l’idratazione ma troppa che può far marcire le radici. Bassa, resistente e bella come non mai, è una pianta amata da tutti per ovvi motivi. Vivaisti esperti hanno sempre utilizzato per nutrire la pianta un ingrediente che non è mai stato divulgato . Finalmente è nato in modo che tutti possano usarlo per le orchidee che sono in casa.
L’ingrediente segreto per nutrire l’orchidea e renderla rigogliosa
Quando hai delle orchidee in casa, è quasi impossibile mantenerle sane come farebbe un esperto del settore. Rendere graziosi gli ambienti domestici è importante , così come lo è avere fioriture sane e rigogliose. Le piante hanno bisogno di nutrienti importanti, soprattutto le orchidee. L’integrazione può essere effettuata con ingredienti naturali presenti direttamente in casa. Non solo, in questo caso specifico parliamo anche di non-rifiuto, proprio perché andremo ad utilizzare un particolare ingrediente che solitamente viene gettato come rifiuto.
Gli ingredienti da utilizzare sono :
- Acqua di cottura del riso 1 litro;
- Glutammato monopodico 2/3 grammi;
- spray;
- bacino.
Quali sono le proprietà dell’acqua di riso?
L’acqua di cottura del riso è preziosa per tutte le piante, soprattutto per le orchidee. Il composto può essere utilizzato come annaffiatoio, avendo sempre cura di bagnare foglie e fusto. Ovviamente, questa operazione dovrà essere eseguita una volta ogni due settimane in modo da poter ottenere tutti i nutrienti di cui la pianta ha bisogno senza mai esagerare. Ciò è particolarmente importante se la pianta non è in uno stato dormiente.
Ci sono anche termini di utilizzo molto importanti. Infatti è importante che l’acqua di cottura del riso non sia salata. Se è stato salato per la preparazione del riso, non va mai utilizzato per annaffiare la pianta perché si rischia di comprometterne la crescita e il benessere . Non solo è importante che l’acqua di cottura sia completamente raffreddata. L’uso di acqua calda o bollente potrebbe uccidere la pianta e causare danni enormi.
È un metodo ricco di proprietà e nutrienti per la pianta stessa, se utilizzato nel migliore dei modi come fanno gli esperti del settore.