Allevare le orchidee in casa, è un operazione che richiede una certa cura e precise conoscenze. Le orchidee sono delle piante tropicali molto belle e delicate, che si possono coltivare in casa o in giardino. Le giuste cure per coltivare un orchidea, sono la base farle crescere e fiorire.
La propagazione delle orchidee, è possibile mettendo in atto alcuni accorgimenti. Per sapere come moltiplicare le orchidee, vi consiglio di seguire il procedimento qui descritto.
Orchidee in vaso e in giardino
Le orchidee sono piante che si possono coltivare in vaso o in giardino. Le orchidee in vaso, si possono coltivare scegliendo il vaso giusto, la giusta temperatura e luce. Dato che esse per prosperare richiedono una certa umidità, è fondamentale saper ricreare un clima adatto.
In tal senso è importante sapere che il muschio, è il tipo di terriccio più adatto per le orchidee in vaso, perché trattiene l’umidità. Un orchidea sana va tenuta sempre ben idratata, nebulizzando la pianta regolarmente o tenendola in una stanza umida della casa.
Le orchidee in vaso, necessitano di una certa quantità di luce, pere cui si possono spostare in base alla stagione. Le orchidee in vaso per crescere e durare a lungo, hanno bisogno quindi di calore, di una buona circolazione d’aria e d’essere irrigate.
Per la coltivazione sul terreno del giardino, meglio scegliere il tipo giusto di orchidea da esterno. In genere meglio coltivare l’orchidea in piena terra col suo vaso di coltivazione, che va estratto nella primavera seguente per farla acclimatare. Meglio sempre posizionale in posti ombreggiati e su terreni argillosi.
Orchidea
Orchidea – Imilanesi.nanopress.it
Consigli per non rovinarle
Un primo errore da evitare, è quello di pulire le radici dell’orchidea che fuoriescono dal vaso. Una altro aspetto importante, è la scelta del terriccio adatto. Le orchidee, non vanno mai messe alla luce solare diretta. La temperatura che necessita un orchidea, varia tra i 18 e i 20 gradi. Molto importante per non rovinare le orchidee è pure evitare gli sbalzi termici.
L’irrigazione, è un aspetto fondamentale per la sopravvivenze di un orchidea. Il substrato di un orchidea, è generalmente composto da corteccia di pino o abete, che rilascia l’acqua in modo graduale.
Mai lasciare che l’acqua si depositi nelle foglie, mai bagnare i fiori o lasciare che il vaso resti nell’acqua ristagnata. I modo migliori per innaffiare un orchidea, sono dall’alto o per immersione dentro una bacinella.
Il segreto per avere tante orchidee
Per capire se un orchidea si può recuperare e poi propagare, basta eliminare la parte esterna dello stelo e vedere se all’interno è ancora verde. Dopo basta tagliare in due parti il rametto, e con l’aiuto di una candela accesa, si deve far cadere la cera nelle due estremità dei due rametti. Dopo aver applicato la cera in modo omogeneo, occorre attendere che si asciughino.
Nel frattempo, si deve prendere dello zenzero fresco, che con le sue proprietà aiuterà a far germogliare la piantina di orchidea. Dopo aver affettato un pezzetto di zenzero fresco, i pezzetti vanno conservati dentro un barattolo di vetro. Dopo aver aggiunto circa 300 ml d’acqua calda, si deve chiudere e coprire il contenitore. Lo zenzero va lasciato in infusione per circa 24 ore, per ricavare una miscela si zenzero nutriente per le orchidee.
Orchidee in vaso
Orchidee in vaso – imilanesi.nanopress.it
La miscela di zenzero, una volta filtrata, va utilizzata per mettere in ammollo i due rametti di orchidea per circa mezzora. Mentre gli steli assorbono la miscela, si deve prendere del muschio, che va disinfettato, semplicemente lasciandolo in ammollo nella miscela per 30 minuti.
Dopo si devono prendere due bicchieri di plastica, e creare sul fondo due fori col taglierino. Quindi il muschio disinfettato, va strizzato e suddiviso nel fondo dei due bicchieri. Al centro di un bicchiere col muschio, vanno posizionati i due steli di orchidea che vanno bagnati con dell’acqua.
Prima di lasciare il vasetto con le orchidee in un posto asciutto, l’altro bicchiere di plastica va posto sopra il vasetto per chiuderlo. Nel giro di tre settimane, spruzzando ogni tanto dell’acqua, le piccole orchidee inizieranno a crescere. Solo dopo che si saranno sviluppate, si possono separare e piantare le orchidee in vasi distinti.