Cosa accade quando butti l’aspirina nelle piante: gli effetti che non ti aspetteresti

Anche le piante possono sperimentare situazioni di stress. Forti escursioni termiche, mancanza di cure adeguate e attacco da parte di parassiti e insetti possono causare disagio alle nostre amiche verdi. Ci sono però delle novità interessanti. Sembrerebbe infatti che l’aspirina, il farmaco che comunemente assumiamo per febbre, mal di testa e raffreddore, sia d’aiuto anche alle piante. Come mai?

Perché l’aspirina fa bene alle piante
Il principio attivo alla base dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico, derivato dal più comunemente conosciuto acido salicilico. Questa sostanza è già naturalmente presente nelle piante, in particolare all’interno delle cortecce dei salici e di altri alberi. In più, le piante producono esigue quantità di acido salicilico in situazioni di stress. Aiutare le piante con una quantità maggiore di acido salicilico, quindi, permette di rafforzare il loro sistema immunitario.

Per farlo, basterà innaffiare le piante con una compressa di aspirina disciolta in un litro d’acqua. Quali benefici si otterranno? L’aspirina aumenterà le dimensioni e la resa delle piante, le renderà più resistenti agli attacchi di parassiti e ad eventuali malattie e favorirà la germinazione. Ma gli effetti benefici dell’aspirina sulle piante non finiscono qui, vediamone altri.

Aspirina piante
Aspirina – Imilanesi.it
Aspirina per fiori recisi o trapiantati
L’acido salicilico contenuto nell’aspirina è un forte agente radicante. Per questo, è di grande aiuto in caso di piante trapiantate, le quali subiscono un forte stress. Spruzzando quindi una soluzione di acqua e aspirina sulle radici della pianta da trapiantare si otterranno radici più resistenti e forti. L’aspirina poi è utile per ritardare l’appassimento di fiori recisi. Per farli durare più a lungo, infatti, è sufficiente disciogliere mezza compressa di aspirina all’interno del vaso pieno d’acqua nel quale teniamo i fiori.

Coltivazione di pomodori e protezione dai funghi
Sembrerà strano, ma l’aspirina rappresenta una grande alleata nella coltivazione di pomodori. Il farmaco infatti consente di mantenere questi ortaggi in salute e gli permette di crescere meglio, proteggendoli dalle malattie. Per ottenere questo risultato, si consiglia di spruzzare le piante di pomodoro con una soluzione di acqua e aspirina. In alternativa, si può utilizzare la stessa soluzione per immergerci i semi di pomodoro.

Aspirina piante
Pianta di pomodoro – Imilanesi.it
E se le tue piante sono soggette a malattie e funghi? La miscela di acqua e aspirina è utile anche a prevenire questo tipo di malattie. In più, se applicata sui germogli bruciati aiuta a curarli.

Effetti collaterali e precauzioni da adottare
Come per tutti i farmaci, utilizzare l’aspirina in modo scorretto sulle piante potrebbe causare dei danni, per questo è importante prestare attenzione. Per fare un esempio, le piante potrebbero iniziare a presentare bruciature, che si manifestano con macchie marroni sulle foglie. Per evitare questo effetto indesiderato è utile spruzzare la soluzione di acqua e aspirina al mattino presto. In questo modo, le foglie si asciugheranno prima che sia sera e la pianta sarà protetta dalle bruciature.

Aspirina piante
Spruzzare le piante con acqua e aspirina – Imilanesi.it
Ancora, attenzione ad api e insetti impollinatori. Questi animali si avvicinano alle piante e l’effetto dell’aspirina potrebbe fargli del male. Per non rinunciare ad utilizzare il farmaco, quindi, si può pensare di impiegarlo solo sulle piante che si tengono in casa, che quindi non entrano in contatto con gli insetti. In alternativa, se si vuole comunque utilizzare la miscela di acqua e aspirina su piante che si trovano all’esterno è bene farlo molto prima che sorga il sole. Api e insetti, infatti, si avvicinano di solito alle piante quando ormai è giorno, perciò utilizzando l’aspirina molto tempo prima le si permette di agire senza danneggiarli.

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