Spesso ci concentriamo sulla pulizia dei pavimenti di casa, scordandoci che dovremmo pulire con regolarità anche quelli esterni. In particolar modo oggi ci concentreremo sul pavimento in cotto da esterno, un materiale che ultimamente è stato “riscoperto” e che sta venendo utilizzato sempre di più. In molti sono convinti che basti dare una spazzata sommaria al pavimento in cotto esterno: tanto ci sono vento e pioggia che provvedono alla pulizia. Ma non è assolutamente così, anzi: gli agenti atmosferici possono concorrere a sporcare il nostro pavimento.
Come pulire il cotto da esterno?
Quando ci accingiamo a pulire un pavimento di cotto da esterno, dobbiamo ricordarci che, in linea molto generale, si tratta di una miscela di acqua e argilla sottoposta a cottura. Tale miscela è realizzata in modo da essere robusta e durevole, ma contemporaneamente anche gradevole alla vista, con quel tocco di rustico che piace sempre.
Rispetto al cotto usato per gli interni o per le decorazioni, quello dei pavimenti esterni tende a essere maggiormente ruvido e poroso. Per pulirlo, dunque, dovremo usare detersivi non eccessivamente aggressivi. Per esempio, può andare benissimo il caro, vecchio sapone di Marsiglia.
Basta mescolare un po’ di sapone di Marsiglia (sia liquido che a scaglie, anche se qui avevamo visto come trasformare quello a scaglie nella sua versione liquida) con dell’acqua calda, basta che non sia bollente e passarlo sul pavimento in cotto esterno in una giornata ventilata e ben soleggiata. In questo modo si asciugherà rapidamente.
Nel caso, invece, il cotto sia macchiato, possiamo provare a fare un pre trattamento con del bicarbonato di sodio. Possiamo o spargerlo direttamente sulle macchie o creare una pasta con acqua e bicarbonato di sodio da passare sulla macchia.
In altri casi, invece, qualcuno suggerisce di utilizzare un mix di aceto di vino bianco e acqua, ma attenzione: c’è chi sconsiglia caldamente di usare prodotti acidi sul cotto (così come l’aceto non deve essere assolutamente usato sul marmo). Dunque fate sempre prima una prova in un angolo minuscolo e nascosto del pavimento per controllare che quel tipo di pavimento in cotto non si rovini con l’aceto
