Con l’arrivo del nuovo digitale terrestre molti dovranno cambiare TV: molti televisori non riceveranno più il segnale.Guardare la televisione è una delle attività principali delle famiglie italiane, che amano stare davanti al piccolo schermo per seguire i programmi più visti, i talk show, i bei film, la nuova puntata della serie televisiva preferita o magari assistere ad una partita di calcio. propria squadra preferita.
Nel corso del tempo la fruizione dei contenuti televisivi è cambiata molto.
In passato bastava accendere la TV e scegliere il canale preferito sul telecomando: oggi è possibile godere di molte più possibilità , fornite soprattutto dalle note piattaforme di streaming.
Digitale terrestre, che dovrà cambiare la tv: tutti i dettagli
In questi giorni in tanti si chiedono quando avverrà definitivamente il passaggio al nuovo digitale terrestre .
Come chi ha almeno un televisore in casa sicuramente ricorderà, il processo è iniziato l’8 marzo 2022 e avrebbe dovuto concludersi a gennaio di quest’anno.
In questo lungo periodo sta avvenendo il passaggio allo standard DVB-T2 con codifica HEVC Main-10, avendo già lasciato il posto alla banda 700 alla rete 5G.
In particolare le televisioni e le radio locali lamentano una serie di difficoltà nel riuscire a trasmettere un servizio di buona qualità, viste le nuove frequenze.
Ma non è tutto, dato che al momento non esiste ancora una data precisa per definire il completamento dell’estinzione: proprio questa incertezza non fa altro che alimentare critiche e tensioni.
Ma cosa dovrebbero fare le famiglie italiane che vogliono continuare a guardare i loro programmi preferiti? L’unica opzione è cambiare il tuo televisore con uno più moderno?
Cominciamo col dire che quasi tutti i televisori acquistati negli ultimi anni hanno al loro interno il ricevitore adattato al nuovo segnale , quindi non dovrebbero esserci preoccupazioni.
Tuttavia, diversi televisori acquistati non molto tempo fa non sono dotati di questa codifica e devono quindi lasciare il posto a nuovi televisori che ricevono DVB-T2 / HEVC senza problemi.
Per continuare a guardare i canali c’è un’altra soluzione
Ma è l’unica soluzione o si può provare una soluzione alternativa?
Chi non vuole spendere una certa cifra per acquistare un nuovo televisore può optare anche per uno di questi apparecchi che si trovano facilmente in commercio e che permettono anche ai vecchi televisori di ricevere i canali commutati sul nuovo segnale.
Questi “palliativi” possono essere adatti per un breve periodo di tempo, cioè fino al termine della cessazione.
Una volta completato il passaggio al nuovo segnale, è consigliabile acquistare un nuovo televisore dotato di tutto il necessario per ricevere il DVB-T2/HEVC nel miglior modo possibile.