Quando si ha la necessità di sbiancare un capo (magari si è macchiato o magari è vittima di un errato lavaggio con capi colorati), ecco che la tendenza è quella di aggiungere un po’ di candeggina in lavatrice. Che, per carità, si può fare. Ma a ben pensarci la candeggina è pur sempre un prodotto chimico. Dunque se vogliamo provare a sbiancare i capi in lavatrice, meglio optare per un prodotto più naturale, come l’aceto di vino bianco.
Meglio l’aceto della candeggina per sbiancare gli indumenti in lavatrice?
Ovviamente l’aceto non ha certo la potenza di una candeggina. Ma di sicuro l’ambiente e la nostra salute ringraziano di questa alternativa. Certo, se usiamo ogni tanto la candeggina in casa non succede nulla. Ma se la utilizziamo con una certa frequenza nelle nostre pulizie domestiche, magari alla lunga qualche problema lo creiamo.
Dunque perché non provare a sbiancare i nostri capi macchiati usando del semplice aceto di vino bianco? Più o meno tutti in cucina abbiamo questo ingrediente, lo utilizziamo in numerose preparazione culinarie.
Ma teniamone un po’ da parte anche per la pulizia e l’igienizzazione di casa e vestiario. Questo perché l’aceto vanta anche proprietà smacchianti e sbiancanti. Se avete dei capi bianchi che stanno ormai ingiallendo, tutto quello che dovete fare è:
- inserire i capi bianchi nel cestello della lavatrice (assicuratevi solo che siano di un tessuto che non si danneggia usando l’aceto)
- versare dell’aceto bianco direttamente nel cestello della lavatrice, non nelle vaschette del detersivo
- far partire un normale ciclo di lavaggio
- rifare un secondo ciclo di lavaggio (questa volta senza aceto)
- se avete fatto tutto correttamente, i capi saranno tornati bianchi e luminosi come un tempo
Ma non c’è solo l’aceto come rimedio naturale per sbiancare un bucato ormai ingiallito e macchiato. Potete provare anche il bicarbonato di sodio o la cenere: qui vi spieghiamo come fare nel dettaglio.
