Quando andiamo ad acquistare il detersivo capita spesso di porsi delle domande: ma quale prodotto andrà meglio per il bucato, quello liquido o quello in polvere? Quali sono le differenze? Queste sono le domande a cui oggi andremo a dare una risposta.
Pro e contro del detersivo liquido
Cominciando a parlare dei pro, potremmo dire che quello che salta più all’occhio nel caso del detersivo liquido è che non lascia residui o tracce sui tessuti. Questo accade se si usa però la giusta dose di prodotto, altrimenti anche quello liquido può lasciare aloni.
Un altro fattore a suo favore è la delicatezza della tipologia del detersivo, adatto quindi ad essere usato a basse temperature o per lavaggi delicati. Questo risulta essere molto utile per preservare il colore nel caso di capi scuri.
Come accennato può capitare di eccedere nell’uso di questo prodotto. In questo caso, i tessuti possono impregnarsi e sviluppare un cattivo odore. Sciacquate di nuovo il capo e appendetelo.
Un punto a sfavore del detersivo liquido riguarda il contenuto di additivi che non è presente nei detersivi in polvere.
Pro e contro del detersivo in polvere
Sicuramente il vantaggio maggiore di questo tipo di prodotto è l’efficacia. Il detersivo in polvere è molto efficace anche sulle macchie più ostinate, come quelle di olio, sangue, grasso e così via.
Per lavare i capi bianchi, che magari richiedono una spinta in più per tornare splendenti, sicuramente non ha paragoni. Inoltre non contiene additivi e facendone un giusto utilizzo eliminerà del tutto cattivi odori e sporco localizzato.
Tra i contro possiamo annoverare il fatto che questo detersivo per avere un’efficacia ottimale ha bisogno di una temperatura minima di 40 gradi. Inoltre i detersivi in polvere non possono essere utilizzati per lavare capi delicati.
Se siete indecisi su quale detersivo scegliere, potete optare per quello liquido in caso di lavaggi delicati a basse temperature e per quello in polvere nel caso di macchie ostinate e di lavaggi ad alte temperature.