Sia che vogliate un materasso rigido, fermo o morbido, prendersi cura del vostro materasso è essenziale per evitare che si deteriori. Se volete ancora riposare comodamente sul vostro materasso preferito, è importante imparare a prendersene cura, compreso cosa fare in caso di macchie.
In questo articolo vi spieghiamo come rimuovere le macchie da un materasso senza danneggiarlo. Per molte persone, arrivare a casa dopo una lunga giornata e infilarsi nel letto è una gioia inaudita. Il comfort offerto da un materasso singolo è davvero impressionante. Per questo è importante prendersi cura del proprio materasso per mantenerne il comfort e la qualità e per garantire un sonno molto più confortevole. Questo articolo vi spiega come rimuovere le macchie senza danneggiare il materasso.
Ecco come mantenere regolarmente il materasso:
Per mantenere il materasso in buone condizioni, è importante innanzitutto pensare alla sua ventilazione.
Quindi, ogni volta che cambiate le lenzuola, esponete il materasso e aprite la finestra per ventilarlo il più a lungo possibile.
Poi, è necessario un aspirapolvere per rimuovere polvere, acari e altri organismi dannosi per la salute del materasso.
Può anche aiutare a individuare macchie o addirittura pulci o cimici sul materasso.
Si consiglia inoltre di esporre il materasso e il letto al sole per qualche ora di tanto in tanto e di girare il materasso almeno due volte l’anno.
È anche possibile che il materasso abbia un lato estivo e uno invernale, che devono essere rispettati per ottenere il massimo comfort.
Per rimuovere le macchie dal materasso:
Prelavaggio con acqua e sapone:
Se il materasso presenta macchie ostinate, si consiglia di iniziare con acqua e sapone. Bagnare il meno possibile in modo che il materasso non si bagni.
In questo caso, può essere utile uno spray che aiuta a controllare il contenuto di umidità del materasso.
Aceto bianco:
Se l’acqua saponata non riesce a rimuovere le macchie più ostinate, si può applicare l’aceto bianco sul materasso e cospargerlo di bicarbonato di sodio.
Sebbene questa opzione sia molto efficace, ha un piccolo inconveniente: può lasciare un leggero odore di aceto sul materasso.
Se non siete molto sensibili agli odori, potete provare questa opzione senza preoccuparvi troppo.
Perossido di idrogeno:
Tuttavia, chi non sopporta l’odore dell’aceto può scegliere l’acqua ossigenata al posto dell’aceto bianco.
Per un effetto ottimale, si consiglia di mescolare detersivo e bicarbonato di sodio in una quantità d’acqua.
È possibile aggiungere alla miscela anche qualche goccia di olio essenziale di lavanda per profumare il materasso.
L’olio essenziale di lavanda è una star dell’aromaterapia ed è stato riconosciuto dagli scienziati per la sua capacità di migliorare la qualità del sonno.
Pulire accuratamente il materasso:
Se vi state riprendendo da una patologia respiratoria o cutanea, se avete avuto a che fare con pulci o cimici dei letti o se il materasso ha un odore sgradevole, dovreste assolutamente sentire il bisogno di pulirlo a fondo per eliminare i batteri che contiene.
Per prima cosa rimuovete il coprimaterasso e passate l’aspirapolvere.
Dopo aver aperto una finestra, imbevete un panno o una spugna con una miscela di acqua e perossido di idrogeno o acqua e ammoniaca per arieggiare la stanza.
Si consiglia di indossare una mascherina e dei guanti prima di maneggiare i prodotti per evitare di inalare fumi tossici per i polmoni.
Pulire delicatamente il materasso con un panno umido, prestando particolare attenzione alle macchie, e poi lavarlo con acqua utilizzando un panno umido.
Lasciatelo poi asciugare al sole per qualche ora. Quando è quasi asciutto, cospargetelo di bicarbonato di sodio per assorbire i cattivi odori.
Non dimenticate di aspirare il bicarbonato prima di andare a letto e tutto andrà bene.