I finocchi sono verdure dal sapore molto particolare. C’è chi li ama e chi li odia, ma una cosa è innegabile: sono estremamente versatili. Possiamo usarli per arricchire tanti tipi di insalate, possiamo cuocerli per ottenere un buon contorno, possiamo gustarli crudi o cotti. Chi pratica l’attività di giardinaggio lo sa bene: quando siamo noi a dar vita od un ortaggio, un frutto o a della verdura, il loro sapore sarà ancora più buono. Non è semplice creare e mandare avanti il proprio orto personale, si tratta di un’attività ricca di insidie da affrontare. Quando ci si prende cura di un orto bisogna far fronte ad una marea di regole.
Il giardinaggio è un hobby che, alla lunga, risulta essere molto gratificante. Tuttavia, ci sono molte sfide da considerare. Il primo requisito per ottenere buoni risultati è la conoscenza, poiché è necessario mettere in pratica tutte le nozioni di base della coltivazione delle piante. Tra le nozioni più importanti c’è il quantitativo adeguato di acqua, l’esposizione alla luce e il tipo di terreno più indicato per ogni specie di pianta. Oltre a ciò, è bene anche conoscere alcuni segreti e trucchetti che non sempre sono indicati sui manuali. Ecco il trucchetto migliore in assoluto per coltivare e trapiantare i finocchi.
Finocchi: si coltivano in questo modo
Se si ha intenzione di coltivare i finocchi è necessario sapere che il clima più adatto è quello del mese di settembre: il caldo torrido lascia spazio ad una temperatura più fresca. Alla temperatura di 6 gradi i finocchi iniziano a deteriorarsi, la temperatura più adatta va dai 20 gradi fino a un massimo di 30. Per coltivare al meglio i finocchi bisogna partire dalla scelta del terreno e assicurarsi che esso sia ricco di materia organica, ben drenato e privo di detriti o rocce.
Finocchi
Finocchi – Imilanesi.nanopress.it
I finocchi richiedono un contatto con la luce del sole pieno e abbondante, quindi è bene scegliere uno spazio del proprio giardino ben illuminato. Il terreno deve essere sempre umido, mai inzuppato di acqua: evitiamo sempre di “allagare” i nostri finocchi per evitare il ristagno. Possiamo decidere se coltivarli tramite i semi di finocchio o tramite il trapianto di altri finocchi. Vediamo insieme come procedere con il secondo metodo.
Trapianta i finocchi con questo metodo
Non tutti sono a conoscenza del fatto che è possibile coltivare i finocchi tramite il metodo del trapianto. Il primo passo consiste nel sistemare il terreno creando lo spazio adatto ad accogliere le nostre radici. Bisogna scavare nel terreno creando una fila non troppo profonda che ospiterà i nostri finocchi. Pratichiamo un foro con l’aiuto di una paletta da giardino e inseriamo la nostra radice, stando attenti a lasciare libere le piccole foglie che si trovano alle estremità.
Di estrema importanza è la distanza che intercorre tra un finocchio e l’altro: dovrà essere di almeno 20 centimetri. Non appena la nostra fila sarà completata, potremo procedere con l’innaffiatura, facendo attenzione a non bagnare le foglie. L’innaffiatura deve essere effettuata ogni mattina e non deve mai essere troppo abbondante. Nel giro di poche settimane i finocchi tenderanno ad uscire dal terreno: cresceranno molto di dimensione e saranno pronti al raccolto, più buoni che mai!