Il giglio di pace è uno dei fiori più singolari in assoluto. Grandi foglie verdi, delicati e maestosi petali bianchi. Questa è una pianta proveniente dall’America, in particolare dalle sue zone tropicali. La principale particolarità di questo fiore è la mancanza di stelo, le foglie infatti fuoriescono direttamente dal rizoma. Il rizoma presenta delle radici e delle gemme e insieme costituiscono l’organo riproduttivo della pianta. I petali bianchi tecnicamente non sono dei petali: si tratta di foglie che sono mutate nel tempo allo scopo di proteggere il fiore. Il colore bianco vivido indica l’età matura, mentre il colore verdastro indica l’inizio dell’invecchiamento.
Sono dei fiori molto amati e tra i più scelti come complementi di arredo, la loro bellezza li rende irresistibili. Si donano tipicamente in segno di gratitudine e di affetto.
Non a caso si chiama giglio della pace: è il fiore che simboleggia proprio il prezioso dono della pace. Come tutte le altre piante, anche loro necessitano di cure particolari e uniche, ma a differenza di molti altri fiori non richiedono un’attenzione esagerata. Nonostante siano abbastanza “indipendenti”, bisogna pensare sempre alla fertilizzazione: è una pratica necessaria alla loro sopravvivenza e soprattutto al loro vigore. Con questo fertilizzante le foglie saranno più grandi e più sane.
Il fertilizzante fai da te più potente che ci sia
Per prendersi cura al meglio del giglio della pace è bene preoccuparsi di fertilizzarlo. Non serve avere un’esperienza decennale nel giardinaggio né avere il pollice verde: può farlo chiunque. Se avete notato che il giglio non fiorisce da anni, che i fiori cadono o che è di colore verdastro/giallastro, potete risanare la situazione adoperando questo fertilizzante. Potete creare questo concime organico direttamente in casa, vi chiederà pochissimo tempo e pochissimi sforzi. Dopo qualche tempo noterete un netto cambiamento: le foglie saranno giganti e sane.
Il lato conveniente e positivo sta proprio nel fatto che potete adoperarlo come concime anche per tutte le altre piante che avete in casa.
Giglio di pace
Giglio di pace – Imilanesi.nanopress.it
La prima cosa da fare è procurarsi quattro patate. Di queste quattro patate servirà solo la buccia: dopo aver tagliato la buccia esponiamola per 48 ore alla luce del sole. Una volta asciutta si può passare alla fase successiva. Le bucce asciutte vanno inserite in un frullatore e mixate fino a quando non avranno la stessa consistenza della farina.
Avremo dunque un composto farinoso fatto di buccia di patate, e dovremo mescolare accuratamente due cucchiai di farina di buccia di patate con un litro di acqua. Non tutti ne sono a conoscenza, ma le patate riescono a rilasciare alle piante grandi quantità di azoto, fosforo, potassio e magnesio. Tutti i nutrienti necessari alla fioritura della pianta. Il risultato sarà un composto liquido che userete per innaffiare le vostre piante.
È consigliabile effettuare quest’operazione ogni quindici giorni.
Giglio di pace
Giglio di pace – Imilanesi.nanopress.it
Nell’arco di un mese avrete dei gigli rigogliosi e dalle grandi foglie, resistenti ai possibili parassiti e bianchi come non mai.