Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di avere il lavandino della cucina otturato. Tutto inizia con un innocuo ristagno di acqua, ma presto notate che l’acqua non scorre via come dovrebbe e vi ritrovate con un lavandino inutilizzabile. Anche se in commercio ci sono prodotti appositamente formulati, oltre ad essere costosi, spesso disilludono le aspettative. Quello che non sapete però è che le soluzioni si trovano nella vostra dispensa e sono economiche e facili da utilizzare.
Prima di tutto bisognerebbe sapere perché il lavandino si ottura e magari se dipende dai gesti sbagliati che si compiono abitualmente. Il lavandino della cucina si ottura principalmente a causa di accumuli di detriti, residui di cibo e grasso che si accumulano nel sistema di drenaggio. Piatti sporchi con avanzi di cibo, detergenti sbagliati o cattive abitudini, come versare ripetutamente i fondi di caffè nello scarico, contribuiscono con il tempo a formare un tappo difficile da rimuovere.
2 rimedi per liberare dall’ostruzione il lavello della cucina
Una volta che il danno è fatto però, bisogna vedere come porvi rimedio. Come anticipato, nella dispensa avete tutto ciò che vi occorre e oggi andremo ad utilizzare con 2 metodi diversi 3 ingredienti: il bicarbonato, l’aceto e il sale.
Il bicarbonato e l’aceto se combinati, creano una reazione chimica che produce anidride carbonica, che aiuta a sciogliere e sciacquare via lo sporco. Il sale invece è utile per rompere depositi di grasso e residui alimentari che possono causare ostruzioni.
Per applicare il primo metodo, versate il bicarbonato nel pozzetto, aspettate qualche minuto e aggiungete il limone. Lasciate agire fino a quando noterete il formarsi di bolle di aria, che indicano che lo scarico ha ripreso a funzionare. A questo punto gettate l’acqua bollente.
Per utilizzare il secondo metodo, formate un composto con aceto, bicarbonato e sale grosso e versatelo nel pozzetto. Aspettate qualche minuto affinché agisca e procedete versando acqua bollente.