Le forbici sono uno degli strumenti più utilizzati in casa e, quindi, è fondamentale che funzionino al meglio.
Le forbici usurate sono difficili da maneggiare e possono provocare incisioni inaffidabili. Affilare le forbici ogni volta che è necessario, e senza doverle portare fuori casa, è utile e fa risparmiare.
Per fortuna esistono tante soluzioni per affilare le forbici ed ecco un suggerimento, un piccolo consiglio per farlo da soli.
Tante forbici per tanti usi
Acquistare delle buone forbici non è difficile ma bisogna assicurarsi che mantengano la loro affilatura, altrimenti vi ritroverete in mano un pezzo di metallo completamente inutile.
E questo vale per tutti i tipi di forbici che dovranno essere portate e affilate quando non svolgono il loro lavoro.
Le forbici sono tante quanto l’uso a cui sono destinate. Un paio di forbici da parrucchiere (e anche lì ne esistono diversi modelli) non è uguale a quello del tavolo da lavoro di una sarta.
Chi era in cucina ha visto diversi tagli, da un pezzo di carne cruda allo sventramento di un pesce crudo.
Ciò significa che ciascuno di essi non è intercambiabile. Altrimenti possiamo dire addio alle forbici.
Piccoli, medi e grandissimi, quelli del sarto tagliano, rifiniscono e cesellano un ricamo o un’asola. Insomma, senza forbici finiremmo per perderci dietro un filo.
Il segreto per affilare le forbici
Non molto tempo fa, per le strade di Roma, si udì una voce che invitava ad affilare i coltelli: “gente, è arrivato l’arrotino”.
A volte più semplicemente una “mola” e il veicolo era una bicicletta sulla quale veniva montato un attrezzo al manubrio, una ruota di pietra, detta mola, dove venivano affilati coltelli e forbici che le donne di strada portavano per raccogliere il filo.
Un lavoro artigianale che si è perso dietro la modernità galoppante di oggi, così come la figura del venditore di ombrelli all’angolo della strada, perché una cosa veniva fissata e non sostituita da un’altra di minor valore.
Ma qualcosa del vecchio arrotino lame e delle forbici da sarta è rimasto in noi, e abbiamo il trucchetto per non dover cercare qualcuno che “affila” le lame.
Esattamente nella parte inferiore della tazza dove siamo soliti prendere il tè o la cioccolata calda: il fondo della tazza di porcellana, ma meglio se di ceramica più modesta e semplice.
È lì, nella parte “ più ruvida ” che si nasconde la soluzione, la mola artigianale su cui far passare la lama delle forbici che ha perso il filo, taglio dopo taglio.
Un passaggio leggero, una o due volte , sempre nella stessa direzione e per un attimo anche noi saremo macinini.