Se sai come, qualunque cosa smette di essere complicata! Il calcare di pentole e stoviglie mette a dura prova diverse casalinghe (e casalinghi), che, dopo averci lungamente provato, gettano la spugna. Si accontentano di ottenere un risultato solo in parte soddisfacente, poiché convinti non vi sia modo di recuperare la situazione. In realtà, dovrebbero essere un po’ più ostinati, cercando dei metodi migliori di quanto provato.
Come “sconfiggere” il calcare delle pentole con un prodotto naturale
Sono talmente abituate a scegliere i prodotti disponibili in commercio, da ignorare le soluzioni fai da te. Hai presente i classici rimedi della nonna? Ecco, ti stiamo parlando proprio di quelli.
I consigli che ti andremo a fornire hanno il vantaggio di coniugare efficacia, economicità e rispetto sia della tua salute sia delle persone con cui vivi. Ora basta convenevoli: andiamo a conoscere gli alleati perfetti per pulire pentole e stoviglie con successo!
L’aceto di mele è una delle alternative in circolazione ideali. Versalo all’interno di una pentola d’acqua e porta a ebollizione. Lascia agire per una ventina di minuti, dopodiché imbevi una spugna e passala lungo le stoviglie e, con la stessa tecnica, lungo le pentole.
Altrettanto funzionale è il cetriolo. Tagliane uno in tanti piccoli pezzettini e falli passare dove ne hai necessità: ne sarai felice.
Veniamo al trucchetto numero tre, rappresentato dal bicarbonato di sodio. Aggiungine due cucchiai in un litro d’acqua. Amalgama fino a quando non ottieni una miscela pastosa e imbevi una spugna. Il composto ricavato è ottimo per togliere di mezzo le incrostazioni più ostinate dagli oggetti. Sfrega in modo un po’ energico e te ne renderai conto. Ricorda, infine, di sciacquare con abbondante acqua e di asciugare.
Ultimo ma non ultimo, il limone, da tagliare in due. Con una metà occupati di calcare e macchie opache, sfregando direttamente sulle superfici che ne hanno bisogno. Nel caso di una pentola molto incrostata, versa al suo interno dell’acqua e del succo di limone. Porta a bollore e lascia riposare per tre ore.