In questo periodo la parola “risparmio” è davvero la chiave. Ecco come risparmiare con un consiglio per le lampadine a LED.
Se siete persone attente al risparmio, come tutti nell’ultimo periodo, sicuramente avrete già in casa le lampadine a LED . Queste consumano molto meno delle lampadine tradizionali ma, essendo composte da numerose lampade, se anche una di queste si brucia, la lampadina non si accenderà più. Ecco come risolvere il problema, continuare a risparmiare denaro e non dover acquistare una nuova lampadina.
Lampadine a LED
Molti di noi le hanno in casa perché sono il primo elemento di risparmio, ma quanti sanno effettivamente come è formata una lampadina a LED? A differenza delle lampadine più vecchie, che avevano un unico filo, le lampadine a LED sono composte da tanti piccoli LED (a seconda delle dimensioni della lampadina stessa) che forniscono la luce necessaria alla lampadina, che solitamente è opaca.
Si tratta quindi di numerosi piccoli LED che danno vita alla luce della lampadina. Ma perché allora, se i led sono tanti, all’improvviso la lampadina si brucia e non si accende più?
Dipende dal principio di conduzione, secondo il quale anche un LED bruciato impedisce agli altri di ricevere energia . In questo caso hai due opzioni: acquistare una nuova lampadina o continuare a utilizzare quella appena bruciata. Tipo, come? Grazie all’alluminio.
Noto per essere un ottimo conduttore, l’alluminio che abbiamo in casa può essere un valido aiuto sia per capire quale led è bruciato, sia per le riparazioni. Ma andiamo con ordine. Prima di tutto bisogna identificare effettivamente il LED che non funziona più. Per fare questo dovrete prendere una striscia di alluminio e arrotolarla su se stessa fino a formare una striscia semirigida, che poi piegherete a forma di “U”. Questo sarà lo strumento per valutare il funzionamento dei LED.
L’accesso ai LED è molto semplice, poiché sono posizionati nella base in plastica che si avvita. Basta fare leva leggermente tra la plastica e la lampadina per staccare le due parti ed esporre completamente i LED. Utilizzando le due punte della “U” in alluminio, toccare le estremità di ciascun LED finché non si accende. Questo sarà il LED danneggiato, segnalo con un pennarello e controlla che sia l’unico che non funziona. Ora tutto quello che devi fare è sistemarlo.
Come riparare una lampadina a LED
Il passo successivo è rimuovere il LED obsoleto . Prendi un taglierino o un oggetto appuntito adatto a raschiare e inizia a raschiare il LED fino a rimuoverlo completamente . Fatto ciò, prendi un pezzo piatto di alluminio che copra la superficie del LED danneggiato e attaccalo alla lampadina con un pezzo di nastro adesivo trasparente. Assembla la base in plastica alla lampadina e, se hai seguito correttamente tutti i passaggi, potrai verificare che la tua lampadina è tornata a funzionare e, anche se con un LED in meno, perfettamente efficiente.