Ti sarà capitato sicuramente, camminando per strada, di notare su balconi e finestre questa pianta dalle caratteristiche foglie “a pallina”. Se non la conoscevi prima, ti presentiamo la pianta del rosario, una pianta grassa poco nota ma meravigliosa.
La pianta del rosario ha come caratteristica principale il suo aspetto: le sue foglie a pallina crescono a cascata, creando un effetto molto particolare e bello. In questo articolo ti suggeriamo dei trucchi per rendere la pianta del rosario frondosa e abbondante.
La pianta del rosario, il cui nome scientifico è Senecio Rowleyanus, è una succulenta originaria del Sud Africa e, grazie alla sua resistenza, oggi diffusa in tutto il mondo.
Affinché la pianta del rosario possa crescere sana e forte, e quindi piena di foglie, è importante seguire questi accorgimenti:
Posizione. La pianta del rosario deve essere posizionata in alto, per avere libertà di crescere verso il basso. Ha bisogno di luce naturale permanente, che sia dentro casa o sul balcone.
Non metterla assolutamente all’ombra o in penombra, poiché morirà. Se le sue foglie cominciano a diventare scure o morbide, è il giunto il momento di metterla al sole.
Temperatura. La pianta del rosario ha bisogno di una temperatura compresa tra i 16 e i 25°C. Una temperatura più fredda può farla marcire.
Annaffiatura. Come tutte le piante grasse, anche la pianta del rosario soffre l’eccesso di acqua. Il terriccio deve essere sempre umido, ma senza ristagni d’acqua. Il primo segnale di una carenza di acqua è una forma strana delle foglie.
Fertilizzante. Usa un prodotto con poco azoto, altrimenti la pianta si indebolirà. Il fertilizzante deve essere ricco di fosforo e potassio.