Molti non sanno che oltre ai frutti di lamponi è possibile raccogliere anche le foglie di questa pianta. Il momento ideale per farlo è giugno, quando contengono la massima quantità di sostanze benefiche per la salute. È possibile raccoglierle e trarne benefici fino all’autunno.
Le foglie sono ricche di vitamine, in particolare B12, e contengono molte acido organiche. Integrano bene l’energia e assicurano vitalità, sono letteralmente l’elisir di vita.
In passato e ancora oggi, le foglie di lampone vengono utilizzate per infiammazioni della cavità orale, dolori ai denti e problemi cutanei. Aiutano anche le donne durante dolori mestruali, dolori addominali e diarrea.
Sono un ottimo alleato anche per i problemi alle vie urinarie. Aiutano a eliminare batteri e prevengono la ricomparsa della malattia.
Se cercate un vero sollievo per i dolori mestruali, molte donne vi consiglieranno proprio le foglie di lamponi, che stimolano l’utero, responsabile dello sviluppo del feto durante la gravidanza. Tuttavia, non è consigliato per le donne con meno di 34 settimane di gravidanza, poiché il tè è benefico solo nelle fasi più avanzate della gravidanza e può causare aborti nelle fasi meno avanzate.
Le foglie sono ottime anche nei bagni, aiutano a tonificare e illuminare la pelle. Possono anche essere utilizzate per le vene varicose sotto forma di impacchi sulle zone doloranti. Basta scaldarle in acqua calda, immergerle nella soluzione e applicarle sulla pelle.
Il tè può essere preparato sia con le foglie fresche che con quelle essiccate dei lamponi. Per preparare un’infusione, è sufficiente versare alcool sulle foglie e lasciarlo riposare in un contenitore scuro in un luogo buio per 3 settimane, agitando occasionalmente. Successivamente, filtrate l’infusione. Può essere consumata o utilizzata esternamente sotto forma di impacchi per acne o vene varicose.