Le piante migliori e più belle da curare a febbraio: il consiglio dei vivaisti esperti

Tra le piante da interno alcune delle più belle e facili da curare sono l’Anthurium, l’Orchidea Phalaenopsis, la Saintpaulia (Violetta africana), la Begonia, la Kalanchoe e il Ciclamino.

Piante, le più belle da curare a febbraio
Con l’allungarsi delle giornate, la quiete mattutina dell’inverno viene interrotta dal canto degli uccelli, segno che è giunto il momento di riprendere in mano gli attrezzi da giardinaggio.

Alcune piante da esterno che possono fiorire a febbraio includono il Ciclamino persicum, il Narciso e la Primula. Tuttavia, la scelta delle piante dipende anche dalle condizioni ambientali in cui verranno coltivate, quindi è importante considerare la luce, l’umidità e la temperatura disponibili per la loro cura.

Viola, pianta di febbraio
Viola, pianta di febbraio – imnilanesi.nanopress.it
Con l’avvicinarsi della primavera, la natura riprende vita con foglie e fiori che sbocciano. Ecco alcuni consigli per selezionare piante da interno in grado di ravvivare l’ambiente domestico e per scegliere le piante da giardino adatte da coltivare nel mese di febbraio.

Dopo i giorni più freddi dell’inverno, il giardino si anima di fiori sempre più numerosi. Tra le varietà che si possono ammirare, spiccano gli ellebori: l’Helleborus niger, che fiorisce già durante le festività natalizie, e l’Helleborus orientalis, che invece sboccia più tardi.

Attualmente, è possibile acquistare presso i centri specializzati delle piantine di elleboro già mature e pronte per la fioritura.

Per godere da vicino della loro fioritura, le piante di elleboro possono essere tenute in casa, ma una volta che la fioritura è terminata, è opportuno trasferirle all’esterno all’ombra, dove potranno moltiplicarsi.

Consigli dei vivaisti
E’ importante scegliere accuratamente la posizione in cui collocarle e, una volta posizionate, evitarne il trasferimento. Anno dopo anno, infatti, le piante ritorneranno a fiorire, a patto che siano protette dall’afa estiva.

Durante l’inverno, ci accompagnano piante come le viole, le quali, se curate con attenzione, continueranno a regalare fiori fino alla fine della primavera.

Per mantenere le piante in salute, è importante mantenere il terreno costantemente umido, dando in modo regolare del fertilizzante liquido specifico per piante che fioriscono.

La rimozione regolare dei fiori appassiti consente di prolungare la fioritura delle piante. In questo modo le energie della pianta non vengono esaurite per la produzione dei semi.

Dopo le prime giornate belle è possibile ammirare la comparsa a chiazze di colori violetto, giallo o bianco.

Bulbo di giacinto
Bulbo di giacinto – imilanesi.nanopress.it
I bulbi che danno vita a queste fioriture andrebbero idealmente interrati in autunno, ma se questa operazione non è stata effettuata, è possibile procurarsi dei bulbi presso i negozi specializzati e interrarli, curandosi di concimarli al termine della fioritura in modo da restituire loro l’energia persa durante la forzatura.

Semina per gli alberi da frutto
Le foglie scompariranno durante l’estate, ma la zona dove è situata può essere coperta con foglie morte in autunno, e le foglie ritorneranno in primavera. Febbraio rappresenta il momento ideale anche per progettare la semina di alberi da frutto.

Le gelate finiscono gradualmente e il terreno diventa nuovamente lavorabile, prima del risveglio vegetativo. Le piante vanno interrate in una buca spaziosa arricchita con compost.

Rami di fiori di ciliegio
Rami di fiori di ciliegio – imilanesi.nanopress.it
E’ consigliabile chiedere aiuto ai vivaisti per scegliere le varietà di piante più adatte alle condizioni climatiche della propria zona, quelle del territorio dove viviamo.

Tutte le piante il cui fiore sboccia prima della nascita delle foglie possono essere portate in casa. Tra queste, ci sono rami di ciliegio, melo, pero, prunus, che variano dal bianco al rosa acceso.

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