La pianta in questione, può essere riprodotta in casa così come in giardino con metodi abbastanza semplici, che non richiedono il pollice verde.
Basta soltanto avere una passione per le piante, un po’ di tempo e un po’ di spazio libero ed ecco fatto.
Le origini della lingua di suocera
La lingua di suocera arriva dalle foreste tropicali dell’America centrale, cresce sulla corteccia di tutti gli alberi tropicali, ha i margini ondulati con spine sottili che cadendo mettono radici.
La lingua di suocera non si trova dal fioraio o nei negozietti comuni di piantine, bisogna acquistarla dai vivai specializzati in piante grasse. In alternativa si può acquistare qualche specie simile ed accontentarsi.
Ad ogni modo prima di acquistare la lingua di suocera, bisogna controllare che non ci siano cocciniglie e che i fusti non abbiano delle parti nere oppure secche che possono indicare radici marce oppure attacchi da parte di funghi e parassiti.
Se la pianta non appare in ottima salute è meglio evitare di spendere soldi perché non sono sarà già vecchia, ma difficilmente regalerà soddisfazioni, quindi non fiorirà mai. La lingua di suocera si può far crescere e coltivare sia nella terra che nel giardino o in vaso perché cresce bene un po’ dappertutto.
Indicazioni sulla coltivazione della lingua di suocera
La lingua di suocera cresce bene nelle zone calde, in particolare nel sud Italia, nelle zone del Tirreno e nelle isole.
Ovviamente, come qualunque altra pianta, va riparata dal vento, è bene che venga esposta al sole, quando non è troppo caldo. Quindi è consigliato lasciarla dentro casa da ottobre fino a marzo quando le temperature non solo il massimo.
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E poi metterla fuori nel periodo che va da aprile fino ad ottobre. Se la si vuole coltivare in vaso si consiglia di tenerlo appeso in modo tale che i fusti possano cadere liberi e crescere tranquillamente prendendo tutto lo spazio di cui hanno bisogno.
Per quanto riguarda il terriccio è meglio scegliere quello più leggero. La pianta ha bisogno del sole per 4-5 ore al giorno e non oltre, per cui poi può essere rimessa in casa. Non deve rimanere esposta al calore non eccessivo per troppo tempo, ma ovviamente ha bisogno di luce sempre.
Poi sono fondamentali le annaffiature distanziate ma abbondanti. La chiave del successo è non esagerare sia nelle quantità che nel numero di annaffiature. Ogni 15 giorni la pianta va concimata con il prodotto apposito.
Metodo fai da te, l’ingrediente misterioso che fa miracoli
Se si vuole procedere con il fai da te per fare in modo che la lingua di suocera possa fiorire anche fuori dal periodo della fioritura si può utilizzare un ingrediente particolare che abbiamo tutti quanti in casa, anzi in cucina.
Si tratta della cannella che non solo riesce a impreziosire i dolci rendendoli buoni più del normale, ma ha anche delle proprietà incredibili che le consentono di essere sfruttata anche sulle piante per renderle bellissime.
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La cannella è indicata per combattere le infezioni fungine, oppure contro la formazione della ruggine. Ha proprietà disinfettanti incredibili a cui nessuno crederebbe mai. Per avere la prova, basta spargere sulla terra un cucchiaio di cannella e attendere qualche settimana.
I risultati dopo questo trattamento sono grandiosi: un solo cucchiaio permette alla pianta di fiorire in qualunque stagione e allo stesso tempo contrastare l’arrivo di animaletti pericolosi come roditori, zanzare o formiche, che possono comprometterne la salute.
La cannella per la riproduzione della piante per talea
Infine l’ingrediente non più segreto, si può utilizzare anche come agente lievitante. Anche in questo caso basta un cucchiaio di cannella per stimolare lo sviluppo delle radici della piantina.
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Queste in un secondo momento, possono essere utilizzate per moltiplicare la pianta e dare vita a più piantine da sistemare sul balcone o sul davanzale delle finestre. Questa moltiplicazione, è la moltiplicazione per talee. Basta intingere le estremità della pianta dentro un cucchiaio di cannella inumidito e poi inserirle direttamente nel vaso ed il gioco è fatto.