Il trio è considerato un numero magico, presente anche nelle favole, e magica è anche questa pianta d’appartamento poco convenzionale.
Il trifoglio viola (Oxalis triangularis) si distingue per le sue vistose foglie viola a forma di trifoglio, che ricordano farfalle; di giorno sono bellamente distese e di notte si chiudono verso il basso verso il fusto.
Un vantaggio di questa pianta è che, tra le altre cose, se per caso appassisce, bagnandola ritorna rapidamente a rinascere.
Grazie al portale ourhouseplants, in questo articolo ci avvicineremo un po’ di più a questa pianta.
Avvolta da leggende Si dice che se questa pianta prospera nella tua casa, è segno che c’è una “buona” energia in essa.
Si dice anche che chi porta questa pianta in casa e la cura bene, presto avrà la fortuna bussando alla porta. 🙂 Ecco perché si dice che dovrebbe essere presente in ogni casa.
Non è esigente Questa elegante pianta viola sarà un vero punto focale in ogni ambiente interno e, se le fornisci buone condizioni, ti delizierà con piccoli fiori bianchi.
Può essere coltivata negli interni, ma si trova anche nei giardini tra piante annuali, perenni e arbusti.
Per gli animali domestici, questa pianta è tossica, anche se le sue foglie hanno un sapore sgradevole, quindi è meglio evitarla.
Tuttavia, per sicurezza, è meglio posizionarla fuori dalla portata di animali domestici e bambini.
Il trifoglio non richiede molta luce, ma per un aspetto bello, è necessario fornire un luogo luminoso con abbastanza luce solare.
Non è consigliabile esporlo direttamente al sole, poiché potrebbe danneggiare le sue foglie.
Le foglie si muovono e spesso si girano verso la luce.
Di giorno e con buone condizioni di luce, si aprono completamente e quando il giorno volge al termine, le foglie si chiudono leggermente.
Se le foglie non si aprono, potrebbe essere un segnale che la pianta ha bisogno di più luce solare.
Durante i mesi freddi, la pianta ha bisogno di meno annaffiature, quindi non è necessario annaffiarla troppo frequentemente. Se fa caldo, aumenta la frequenza dell’irrigazione.
Irrigazione e concimazione Oltre all’irrigazione standard, è necessario spruzzare la pianta di tanto in tanto per mantenere le foglie libere da polvere.
Per quanto riguarda l’irrigazione, il trifoglio non è esigente, quindi è sufficiente annaffiarlo adeguatamente in base alla stagione e controllare il substrato. Può essere concimato con un concime universale occasionalmente.
Dall’autunno all’inverno, lascia la pianta in un luogo fresco e senza annaffiature, poiché è in fase di riposo durante questa stagione.
Non preoccuparti se la pianta appassisce, è normale e tornerà a crescere con l’arrivo della primavera.
Trapianto Poiché il trifoglio è una pianta compatta, il trapianto è necessario solo ogni diversi anni.
Fondamentalmente, è necessario solo quando la pianta si espande su tutti i lati del vaso o se desideri che sia più densa.
Il trapianto è piuttosto semplice, poiché la pianta è composta da vari bulbi.
Tutto ciò che devi fare è dividere la pianta in bulbi e piantarli in vasi separati.
Cerca di non piantare i bulbi troppo vicini tra loro in modo che la pianta abbia abbastanza spazio e cresca rapidamente.
La pianta non è esigente per il substrato e si sviluppa bene in un terreno universale.
Mantieni il vaso a una temperatura adeguata e riduci l’irrigazione fino a quando i bulbi non si sviluppano completamente e producono nuovi germogli.
Altezza / Estensione Aspettati un’altezza massima di 25 cm e si espanderà per riempire le dimensioni del contenitore in cui è piantata.
Più ampio è il contenitore, più la pianta si espanderà lateralmente.
I fiori sono generalmente bianchi, con tonalità viola e rosa.
Come la pianta stessa, i suoi fiori sono eleganti e si formano in piccoli gruppi, possono durare settimane in fiore.
I fiori possono apparire in qualsiasi momento dell’anno, ma sono più comuni in estate.
Quando iniziano a appassire, è meglio tagliarli delicatamente il più vicino possibile alla base. Se non lo fai, si seccheranno e cadranno sulle foglie.
Mai consumare Il trifoglio viola è una pianta tossica che, se consumata in grandi quantità, può causare intossicazioni a gatti, cani e persino persone.
I bulbi contengono la maggior concentrazione di composti tossici e sebbene nella maggior parte dei casi la pianta sia repellente per gli animali, è meglio coltivarla in un luogo sicuro.
Riepilogo In generale, questa pianta prospererà meglio in un luogo con luce sufficiente, ma non direttamente al sole, ed è necessario evitare l’ombra profonda.
Non annaffiare troppo il terreno e aspettare fino a quando è quasi asciutto prima di annaffiare.
La temperatura ideale è media, senza grandi fluttuazioni, e basta concimare una volta ogni alcuni mesi.