Non comprate più mandarini!

Le mandarini, quei piccoli agrumi che si adattano al palmo della mano, sono conosciuti per il loro sapore delizioso e distintivo.

Contengono vitamine, in particolare la vitamina C.

La buona notizia è che puoi coltivarli da solo.

Segui queste semplici istruzioni dal portale trucosdebricolaje.

Innanzitutto, sarebbe utile ricordare quanto sia prezioso il mandarino per rafforzare il nostro sistema immunitario.

Scopri come procedere per sfruttare i tuoi propri coltivi di mandarini.

Processo di preparazione

Puoi usare semi che hai precedentemente lavato o puoi acquistarli.

Trova una pentola per il mandarino di dimensioni medie con un foro di drenaggio.

Metti alcune pietre sul fondo della pentola e poi aggiungi un po’ di sabbia. Questo permetterà una migliore circolazione dell’aria.

Poi arricchisci il terreno aggiungendo humus.

Annaffia il terreno e aspetta finché non raggiunge il livello adeguato di umidità.

Con cura, pianta i semi nel terreno e poi coprili con un substrato adeguato. Basta uno strato sottile.

Coprilo con un foglio di plastica trasparente per mantenerlo umido (puoi mettere la pentola dentro a una busta di plastica).

Il processo di germinazione sarà più veloce.

Assicurati di posizionare la pentola in un luogo caldo.

Aggiungi regolarmente un po’ d’acqua.

L’obiettivo è che il terreno non sia mai secco, ma nemmeno troppo bagnato.

Ci vorranno circa 20 giorni prima di notare i primi germogli.

Quando vedrai questi primi germogli, puoi togliere la plastica e poi posizionare la pentola in un luogo luminoso.

È necessario concimare la pianta tre volte al mese.

Preferisci un concime liquido con una buona concentrazione di zinco, magnesio e ferro.

Col passare del tempo, vedrai un albero che crescerà gradualmente.

Se vivi in un ambiente abbastanza caldo, puoi piantare il tuo albero direttamente nel tuo giardino.

Altrimenti, è consigliabile coltivarlo al chiuso, ad esempio in una serra o in un giardino d’inverno.

La temperatura è un fattore importante.

Posizione adeguata

Metti gli agrumi alla luce solare diretta o dove ricevano almeno 4 ore di sole al giorno, specialmente dalla primavera all’estate, quando sono in piena attività vegetativa.

La miglior orientazione è a sud e ovest.

Fai attenzione al vento e alle correnti d’aria, che possono causare la caduta delle foglie e la perdita prematura di germogli e frutti appena spuntati.

Coltivare in vaso è più comodo

Avere agrumi in vaso ha il vantaggio di poterli spostare secondo necessità, ma cerca di non farlo spesso e pensa al luogo adatto in anticipo.

Durante i periodi più difficili, posizionali in un luogo luminoso ma senza riscaldamento, dove la temperatura si mantenga qualche grado sopra lo zero: ad esempio, una serra fredda o un portico vetrato orientato a sud.

In queste condizioni, la pianta non cresce molto e ha solo bisogno di essere annaffiata di tanto in tanto per mantenere il terreno leggermente umido.

Evita ambienti troppo riscaldati e bui, poiché il calore combinato alla mancanza di luce provoca squilibri e la pianta sprecherà energia nella produzione di germogli troppo sottili.

Verso la fine di aprile, puoi portare gli agrumi in vaso all’aperto, ma se ci sono ancora basse temperature al mattino o variazioni, coprili adeguatamente con un tessuto non tessuto o riportali al chiuso.

Da maggio, gli agrumi possono rimanere all’aperto senza problemi, anche di notte.

Quando raccogli i mandarini maturi, fallo con attenzione.

Con la cura adeguata, riuscirai a coltivare deliziosi mandarini.

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