Per una buona igiene orale, i dentisti raccomandano di sostituire lo spazzolino da denti ogni circa tre mesi. Non buttare, comunque, quello vecchio, in quanto è possibile riciclarlo in vari modi, che ora ti andremo ad illustrare. Sarà nostro compito quello di spiegarti come lo puoi riciclare nella maniera migliore.
Consigli per riutilizzare il vecchio spazzolino da denti con efficacia
La prima idea per dare una nuova vita al tuo spazzolino da denti riguarda le cornici, nonché le cerniere di vetri e finestre. Rispetto al classico strofinaccio, ti permette di raggiungere anche gli angoli più remoti, date le sue dimensioni. Di conseguenza, ti verrà facile rimuovere i residui di polvere e la muffa, una minaccia da non sottovalutare.
Specialmente se soffri di difficoltà respiratorie, ad esempio dell’asma, è importante e fondamentale, conservare un ambiente salubre. Alcune stanze dell’abitazione, prima fra tutte il bagno, sono parecchio esposte all’umidità, causa anche del proliferare di germi, batteri e acari. Intervenire subito ti permette di scongiurare una situazione che altrimenti rischia di diventare critica.
Lo spazzolino da denti ormai logoro sa essere utile pure nella pulizia delle fughe delle piastrelle. Nelle piccole fessure tende ad accumularsi tanta polvere, ragion per cui sarebbe il caso di adottare dei rimedi efficaci, come una pastella ottenuta col bicarbonato di sodio disciolto in acqua. Le proprietà disinfettanti del composto ti consentiranno di far risplendere i minimi spazi, eliminando qualsiasi traccia di odore.
Infine, lo spazzolino da denti ti verrà comodo quando dovrai occuparti della base della rubinetteria. Che è, a sua volta, “terreno fertile” per il calcare e la muffa. Qui adopera del puro aceto, che, alla pari del già menzionato bicarbonato di sodio, costituisce una delle soluzioni più gettonate dalle casalinghe e dai casalinghi sensibili al tema dell’ambiente. Entrambi sanno rivelarsi efficaci e l’impatto sull’ecosistema è pari a zero.