Oro asiatico: la spezia che combatte decine di malattie

L’anice stellato  proviene dalla Cina ed è stato utilizzato fin dall’antichità per trattare varie condizioni, in particolare problemi digestivi.

Inoltre ha proprietà espettoranti, stimola l’allattamento, è carminativo ed eupeptico.

Nella maggior parte dei paesi orientali viene utilizzato come profumo, essendo una pianta aromatica. Viene utilizzato anche nella produzione dell’incenso, che viene esposto nei templi religiosi e nei luoghi di meditazione.

L’anice stellato  va consumato con le dovute precauzioni: la dose non deve superare i 3 grammi al giorno e non va consumato durante la gravidanza o l’allattamento.

L’anice stellato allevia la tosse, cura la diarrea, i gas e la digestione pesante, aiuta il sistema circolatorio, tonifica il cuore, facilita la respirazione, calma le coliche intestinali e i dolori reumatici.

Essendo carminativo, aiuta ad eliminare i gas e quindi a ridurre il gonfiore addominale. Le sue proprietà espettoranti, invece, lo rendono ottimo per curare malattie come tosse, bronchite e asma.

Se consumato dopo i pasti, l’anice stellato aiuta a ridurre il livello di zucchero nel sangue, aiutando a curare il diabete.

Potete consumare l’infuso, che troverete facilmente in erboristeria.

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