La pasta di sale è uno dei materiali migliori per dedicarsi a lavoretti creativi, soprattutto se vogliamo coinvolgere i bambini: fatta di solo tre ingredienti (farina, sale e acqua) è l’opzione più naturale ed economica per divertirsi con una pasta modellabile.
Oltre infatti a non essere affatto tossica, è molto versatile ma soprattutto facilissima da preparare in casa, e permette anche di sbizzarrirsi con varie opzioni: la si può arricchire con glitter o colori alimentari (anche pastelli a cera) e per finire i lavoretti si può scegliere di cuocerla o lasciarla asciugare all’aria.
1. La ricetta di base
Vi serviranno:
- 300 g di sale
- 200 g di farina
- 130 ml di acqua
Inoltre, tenete pronti altri 20 ml di acqua da usare durante la lavorazione.
2. La preparazione
Polverizzate il sale in un frullatore: è un passaggio opzionale, ma in questo modo la pasta sarà più setosa.
In una ciotola mescolate sale e farina e poi aggiungete piano piano l’acqua per impastare (potete farlo a mano o con un’impastatrice), lavorando il tutto fino ad avere un impasto elastico e liscio. Avrete raggiunto la consistenza giusta quando, staccandone un pezzetto, non si sbriciolerà tra le mani ma anzi riuscirete a lavorarlo come la plastilina.
Fate riposare mezz’ora prima di utilizzare la pasta per i vostri lavoretti.
La pasta di sale cruda si può conservare in frigo per circa tre giorni avvolta in pellicola trasparente.
3. La pasta di sale colorata
Ci sono vari modi per colorare la pasta in fase di preparazione:
- con tempere o vernici acriliche: vi basterà versarne una piccola quantità nell’impasti base, continuando a lavorarlo finché non si sarà colorato in modo uniforme;
- con coloranti alimentari: meglio aggiungere le gocce di colorante insieme all’acqua, e la polvere appena prima di versare acqua
- con pastelli di cera: scaldate appena (non deve bruciare) 1 cucchiaio di olio in una padella con cui non cucinate, e versateci i pezzetti di pastello di cera, mescolando con un mestolo di legno e aggiungendo al contempo una tazza d’acqua. Mescolate finché il colore non si sarà sciolto, togliete dal fuoco e aggiungete gli ingredienti secchi della pasta (farina e sale), e pian piano abbastanza acqua finché non avrete la consistenza giusta;
- con ingredienti naturali come curry, curcuma, polvere di caffè, cacao, zafferano: potete mescolare le polveri alla farina prima di impastare, oppure aggiungerle all’impasto base lavorando finché non saranno ben inglobate.
4. La lavorazione
Si lavora normalmente come una pasta modellabile. Quindi potete darle forma con le mani o stenderla con mattarello per ricavare sagome di vario genere.
Se volete assemblare insieme più parti, inumidite i punti di giunzione spennellandoli con un po’ d’acqua per fare in modo che si incollino.
5. Cottura o essiccatura
Starà a voi scegliere se cuocere in forno o lasciar asciugare i lavori all’aria.
Nel primo caso, dovrete inserirli nel forno preriscaldato a 50° o 60°: la temperatura bassa serve a evitare che si formino crepe in cottura. A seconda di quanto grande e spesso è l’oggetto, il tempo di cottura varia. Capirete che è pronto quando avrà del tutto cambiato colore, perdendo le macchie di umidità, e per essere certi vi basterà infilare ogni tanto uno stecchino per saggiare la durezza. È bene rigirare i vari pezzi ogni due ore per garantire una cottura uniforme.
Se volete lasciar asciugare all’aria ci vorrà molto più tempo (anche una giornata intera), e bisogna rigirare i pezzi almeno un paio di volte.
Pronti a sbizzarrirvi con la pasta di sale?
Per seguire il processo più chiaramente, potete anche consultare un esaustivo video al seguente link.