Perché è consigliabile infilare un cacciavite nel prato?

Mantenere il tuo giardino non è un compito così semplice come potresti immaginare. Ci vuole molto tempo, pazienza e buona volontà. Soprattutto, devi fornire le cure più adeguate per preservare i tuoi raccolti. Sapendo in particolare che gli sbalzi di temperatura hanno un certo impatto sulle piante: fiori, alberi e arbusti necessitano di essere annaffiati regolarmente altrimenti rischiano di seccare. Anche il prato ha bisogno di essere idratato. Molti però tendono a trascurarlo. Scopri questo semplice consiglio che ti aiuterà a prendertene più cura.
Cosa c’è di più triste della vista di un prato secco e ingiallito? Con il passare del tempo, se non le presti le cure adeguate e la giusta quantità di acqua, l’erba verde e rigogliosa finirà per sbiadire, seccarsi e morire. Ma ogni quanto annaffiarlo e perché infilare un cacciavite nel terreno? Ti diciamo tutto.

Il tuo prato è secco? L’idratazione è essenziale!
Tocca il prato con la mano
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Toccare il prato con mano – Fonte: spm
Mantenere adeguatamente il proprio prato significa innanzitutto soddisfare i propri bisogni primari. L’irrigazione è uno di questi. Come sospettavi, l’estate ha sicuramente messo a dura prova: dopo le lunghe giornate calde e soleggiate, il tuo prato è ormai ingiallito e secco. E’ il momento di rilasciargli un’intervista speciale e attenta.

Primo passo: è necessario falciarlo adeguatamente. Rastrellare in modo ampio e rimuovere tutti gli steli morti e lo strato superiore che creano. Tieni presente che l’erba secca ostacola la penetrazione dell’acqua nelle radici, il che porta alla putrefazione e allo sviluppo di malattie fungine. Ecco perché scarificare il prato è fondamentale : aria e acqua raggiungeranno il terreno ancora più velocemente, aiutando a pulire a fondo la superficie dagli steli morti.

Secondo passaggio: annaffiare poi abbondantemente l’erba finché l’acqua non penetra negli strati più profondi della terra. Successivamente, dovrai ridurre la frequenza dell’irrigazione. Soprattutto in inverno, quando piove spesso. Tuttavia, è importante falciare regolarmente il prato per incoraggiare una crescita più verde e rigogliosa. Non dimenticare di estirpare le erbacce non appena compaiono.

Dopo tre o quattro settimane, l’erba inizierà a crescere. Ricordatevi di non concimarli in estate. È solo verso settembre che potrai prenderlo in considerazione. Attenzione però, ricorda che un prato secco è più frequentemente attaccato dalle erbe infestanti . Pertanto, dall’inizio della primavera, bisogna assicurarsi di rimuoverli regolarmente.

Verifica le condizioni del tuo prato con un cacciavite
Giardino della casa
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Orto domestico – Fonte: spm
Passiamo ora al nostro famoso consiglio: è soprattutto un mezzo di prevenzione o meglio di anticipazione. Infatti, prima che sia troppo tardi e il tuo prato subisca danni significativi, sarebbe più saggio adottare alcune misure per evitare che ciò accada.

È quindi imperativo controllare regolarmente lo stato dell’erba del proprio giardino , per essere sicuri che sia sufficientemente idratata e ben ventilata. Per garantire ciò, Laurent Guervenec, esperto di giardinaggio, consiglia di utilizzare un metodo semplice e rapido che richiede solo un comune cacciavite.

Cacciavite
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Cacciavite. Fonte: Spm
Come effettuare questa “prova del cacciavite”? Premilo manualmente nel terreno del tuo prato. Se scivola facilmente fino a una profondità di 15-17 centimetri, è perfetto. Ciò dimostra che il tuo prato è irrigato correttamente e ben idratato. Se al contrario si avverte resistenza o intasamento, allora il terreno è troppo duro e compatto. Ciò significa che manca di ventilazione e umidità. Devi annaffiarlo di più.

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