Ami le tue piante: ami coccolarle, segui alla lettera i consigli di giardinaggio e vai nel panico all’idea di vederle morire prima del tempo. Non ti contraddiremo, avere delle piante in casa è una vera gioia. Non solo apportano un tocco tropicale alla nostra decorazione d’interni, ma aiutano anche a purificare l’aria e a ripulire l’ambiente. Per non parlare del fatto che sono rilassanti e così belli da contemplare. L’unico inconveniente: la comparsa di foglie gialle. Un sintomo specifico delle piante di cui non sempre è possibile identificare l’origine. E basti dire che ci sentiamo davvero impotenti di fronte a questo fenomeno.
Naturalmente il motivo più comune dell’ingiallimento delle foglie, che tutti conosciamo, è stagionale: l’arrivo dell’autunno le fa ingiallire e cadere. Si tratta quindi di un fenomeno naturale indipendente dalla nostra volontà. Tuttavia, ci sono ancora molti altri fattori che sospettiamo meno: carenza di nutrienti, irrigazione eccessiva, cattiva posizione, malattie, correnti d’aria… Fortunatamente, alcune semplici azioni e buone abitudini possono anticipare il problema ed evitare queste macchie gialle.
Stai tranquillo, le foglie si rinnovano costantemente. Ma evita comunque alcuni errori e usa le giuste cure per preservare la salute delle tue piante. Scopriamo insieme cosa può causare l’ingiallimento delle foglie e come rimediare.
Innafiando le piante
Innaffiare le piante
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Innaffiare le piante – Fonte: spm
L’irrigazione eccessiva è uno dei problemi più comuni che può portare all’ingiallimento delle foglie.
Devi sapere che le piante non sono uguali: ogni pianta è unica e necessita di una manutenzione particolare. A differenza di altre, alcune piante non tollerano molta acqua. Inoltre, più le innaffi, più le loro radici cominciano a marcire, portando le foglie a ingiallire rapidamente.
Per risolvere questo problema, rimuovi immediatamente l’acqua stagnante e modifica la quantità di acqua con cui di solito annaffi la tua pianta.
Allo stesso tempo, controlla se si sono sviluppati funghi patogeni: puoi combatterli con una miscela di acqua e bicarbonato che potrai spruzzare direttamente sulla pianta.
NB: il bicarbonato di sodio agirà come un fungicida naturale. Questa polvere bianca viene spesso utilizzata per proteggere le colture da funghi e altri agenti indesiderati che invadono le piante. Il bicarbonato previene in particolare le malattie fungine delle piante, come la peronospora o l’oidio.
Mancanza di nutrienti
Foglie gialle delle piante
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Foglie gialle delle piante – Fonte: spm
Le foglie ingiallite derivano anche dalla mancanza di sostanze nutritive.
Spesso la pianta, soprattutto se ornamentale, è carente di azoto. In questo caso il rimedio è concimare in un terreno non bagnato.
La carenza di ferro è più comune in altre piante. Da notare che il ferro influisce sulla produzione di clorofilla e, in sua assenza, si perde il pigmento verde, che porta le foglie a ingiallire o addirittura a sbiancare.
Puoi rimediare spruzzando la pianta con soluzioni di chelato di ferro o scegliendo un terreno meno acido per la pianta.
L’acqua
Hai annaffiato le tue piante con l’acqua del rubinetto? Bene, è probabile che il calcare abbia cambiato l’acidità o la composizione del terreno.
Piccolo consiglio: è sempre meglio utilizzare acqua distillata o piovana. Nel caso si utilizzi quest’ultimo, lasciarlo riposare per almeno 48 ore prima dell’applicazione. Attenzione quindi a non utilizzare l’ultima goccia d’acqua rimasta sul fondo.
Il Sole
Le foglie gialle possono anche essere l’effetto di un’eccessiva esposizione al sole.
Spesso ciò può essere dovuto al posizionamento della pianta vicino ad una finestra, il vetro può amplificare i raggi solari e danneggiare le foglie. In questo caso, puoi semplicemente trovare un posto più fresco e ombreggiato per la tua pianta.
La luce
Ogni specie vegetale ha le proprie esigenze di luce. Alcuni, come i gerani, amano la luce, altri, come le ortensie, preferiscono l’ombra parziale.
Tuttavia, solitamente, quando la pianta non riceve abbastanza luce, non produce clorofilla e di conseguenza le foglie ingialliscono. Per rimediare a questo è sufficiente posizionare la pianta in un luogo più luminoso.
Il vento
Alcune piante, in particolare quelle ornamentali, non tollerano il vento o le correnti d’aria.
Sono le foglie più piccole, emerse di recente, ad essere le più delicate e necessitano di protezione.
Basta spostare la pianta in un luogo meno esposto al vento in modo che le foglie ritornino al loro colore naturale.
Parassiti
Parassiti
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I parassiti – Fonte: spm
Le foglie gialle possono anche essere causate dalla presenza di parassiti sulla tua pianta. Quelli che normalmente provocano l’ingiallimento delle foglie sono le cocciniglie e i ragni rossi.
Puoi tenere lontani questi parassiti attraverso vari metodi naturali. Uno dei più efficaci è acqua e sapone di Marsiglia, spruzzate la miscela direttamente sulla pianta utilizzando uno spruzzino. Insetticida naturale, questo sapone reso popolare dalle nostre nonne, è particolarmente adatto per respingere molti agenti indesiderati come pidocchi e afidi. È efficace anche contro le infestazioni di cocciniglie che causano malattie fungine come la fumaggine.
Puoi anche optare per l’olio di lino, che può essere applicato sulla pianta utilizzando uno spruzzatore o un batuffolo di cotone imbevuto. Questo prodotto naturale al 100% con proprietà protettive, utilizzato generalmente per la cura del legno, è molto efficace nel respingere i parassiti.
Consiglio
Se non riesci a determinare la causa esatta dell’ingiallimento delle foglie, tieni presente che è sempre importante mantenere la pianta in buone condizioni: nessuna esposizione diretta alla luce solare o alle correnti d’aria, e un luogo che beneficia di una luce adeguata.
In genere, per evitare che le foglie ingialliscano, si consiglia un rimedio comune: spruzzare la pianta con una miscela di acqua e aceto bianco. Combinati insieme, questi due elementi sciolgono il sale in eccesso sulle foglie, uno dei colpevoli dell’ingiallimento.