Quando si parla di arredamento ci si dimentica spesso di nominare le porte in legno. Questi complementi d’arredo vengono spesso trascurati e non trattati come sarebbe giusto, per garantirgli sia una lunga durata che un’estetica piacevole. Oggi andremo a vedere però come un semplice ingrediente che troverete in cucina, la patata, vi sarà utile a rimuovere graffi, macchie e segni d’usura.
Mantenere le porte in legno in ottimo stato non è sempre così semplice e scontato, in quanto i detergenti presenti in commercio spesso sono troppo aggressivi e rischiano di renderle opache o rovinarne la superficie. Fortunatamente esistono ingredienti naturali, come la patata, che possono semplificare questo compito.
È inutile esaltare le doti della patata in cucina, visto che le conosciamo benissimo tutti. Quello che non sapete di questo tubero però è che grazie al contenuto di amido, possiede delle proprietà assorbenti in grado di pulire le porte in legno senza graffiarle o danneggiarle.
Come pulire le porte in legno utilizzando una patata
Se siete scettici e volete sperimentare questo metodo per vedere i risultati con i vostri occhi, prendete una patata, lavatela e tagliatela a metà. A questo punto strofinate la parte tagliata direttamente sulla superficie della porta. Cercate di pulire tutte le zone della porta, anche quelle meno visibili, come le maniglie e gli angoli che accumulano sporcizia. Dopo aver passato la patata, prendete un panno in cotone, inumiditelo leggermente e passatelo sulla porta per eliminare eventuali residui.
Se desiderate ottenere un effetto ancora più lucido potete applicare un po’ di olio d’oliva su un panno morbido e strofinarlo sulle porte. Al termine della pulizia, noterete che macchie e aloni sono spariti e le vostre porte sono tornate finalmente a splendere. Questo metodo, oltre a essere ecologico, vi permetterà anche di riciclare patate che magari non usereste più in cucina. Per evitare gli sprechi, infatti, potete utilizzare anche le patate germogliate per pulire le vostre porte.
