Può una pianta morta avere ancora un’aspettativa di vita? Con questo movimento suggerito dai giardinieri è facilissimo: tornerà bellissima.
Avere in casa piante che abbelliscono gli ambienti con il loro profumo e colore è il desiderio di tutti. Ogni tipologia di pianta necessita però di cure e attenzioni particolari suggerite dagli esperti del settore. Pollice verde o no, può succedere che una pianta muoia o appassisca a causa di qualche movimento sbagliato. È possibile riportarla in vita? Grazie a questo metodo e a questi ingredienti , presto tornerai bella come prima.
Pianta quasi morta? Come prendersi cura delle piante da appartamento
Capita spesso che una pianta possa essere colpita da parassiti, possa ammalarsi o seccare. Le radici possono essere immerse in acqua e l’umidità tende a farle morire prematuramente.
I segni sono evidenti e si notano nell’aspetto, nel colore e soprattutto nelle foglie. In questo caso sono fondamentali la pazienza, il rispetto per la pianta e anche darle il tempo di riprendersi con l’aiuto di piccole cure del tutto naturali. I giardinieri più esperti insegnano come prendersi cura di questi esseri viventi, che non devono essere considerati solo elementi decorativi. È importante conoscere ogni caratteristica e quali sono tutti i rimedi affinché siano sani e belli.
Quali sono le cause che fanno morire le piante?
Le cause della morte di una pianta sono molteplici e vanno ricercate soprattutto nelle cure e nelle eventuali malattie che l’hanno colpita . Poi ci sono i parassiti che presentano buchi, piegature e anche rigonfiamenti nel fusto fino a seccarlo prima di morire definitivamente.
Le foglie vanno pulite almeno una volta alla settimana con acqua e sapone, utilizzando un panno pulito imbevuto della sostanza. Attenzione anche all’eccesso di acqua, che crea ristagni e fa marcire le sue radici per poi intaccare progressivamente fusto e foglie.
Per risolvere questo problema, smettete di annaffiare e posizionate la pianta al sole, con i raggi diretti, asciugandola e riportandola in vita.
Riportare in vita una pianta: il metodo dei giardinieri
Come accennato, le cause di morte possono essere molteplici, compreso il trattamento da parte dell’uomo. Le tipologie sono diverse, ognuna con il bisogno dei nutrienti necessari, che la fanno crescere giorno dopo giorno e la rendono bella.
La radice deve essere liscia, con punte spesse e bianche: ma per alcuni è importante anche il substrato, con concimazioni variabili a seconda dell’età e del tipo di pianta. Per ovviare ad alcuni problemi è possibile creare un fertilizzante del tutto naturale come suggerito da vivaisti esperti.
Con i rifiuti organici domestici aiuti non solo l’ambiente, ma anche le piante che hai in casa e in giardino. Questi vanno raccolti e poi filtrati , ottenendo il liquido che verrà utilizzato come concime naturale.
I passi da compiere sono questi:
- Rimuovere eventuali foglie secche e tagliare la pianta al livello del compost, utilizzando cesoie affilate
- Il vaso va ora messo in un secchio d’ acqua a temperatura ambiente (non ghiacciata).
- Quando non ci saranno più bolle, potrete togliere la pianta dal secchio e attendere che abbia eliminato – ovviamente – tutta l’acqua in eccesso . Posizionatela ora in un ambiente fresco e luminoso, ma senza esporla alla luce diretta. In breve tempo la pianta riprenderà vita e sarà ancora più bella di prima.