Piantare cipolle: la guida per coltivarle bene

Che sia novella, delle Cevenne o precoce di Parigi, la cipolla è un elemento essenziale della tavola e dell’orto. Fin dall’antichità è apprezzato sia per il suo gusto che per le sue virtù terapeutiche. Bianco, giallo o rosso, è originario dell’Asia centrale ed è disponibile in più di mille varietà. Popolare tra gli egiziani, i greci e i romani, è ampiamente coltivato in tutto il mondo. Rinomato come facile da coltivare, è tuttavia necessario conoscere alcuni piccoli segreti del giardiniere per farlo prosperare. Vieni a scoprire alcuni consigli per mantenerlo bene e farlo crescere.
Gioiello dell’orto, la cipolla occupa poco spazio e si conserva a lungo. Questo aromatico è il pilastro di molte cucine in tutto il mondo. Utilizzato anche per le sue proprietà medicinali per via orale o come impiastro, è fonte di minerali e vitamine. Vediamo come ottimizzare la raccolta di questo prezioso bulbo in giardino.

Come piantare correttamente le cipolle?
La cipolla può essere seminata come seme nel terreno oppure come piantine trapiantate in primavera per un raccolto estivo. Si adatta a tutti i tipi di terreno ma preferisce terreni leggeri e ben drenati. Attenzione, la cipolla ha due nemici: il freddo (niente temperature inferiori ai 10°C) e l’umidità che la fa marcire. Deve quindi essere esposto in pieno sole per crescere bene e non essere eccessivamente annaffiato. Puoi anche potenziarlo con un po’ di concime verde come compost o potassa. Bisogna anche diffidare della muffa e delle mosche che possono distruggere una piantagione in poche settimane. Negli orti biologici non esitate a zappare e diserbare per evitare attacchi e ad utilizzare foglie di ortica o letame. Tieni inoltre presente che le cipolle gradiscono la compagnia dell’aglio, delle carote o degli spinaci, che possono aiutare a respingere i parassiti ma non si sposano bene con alcune verdure come cavoli, fagioli e piselli che concentrano il terreno in azoto.

piantare cipolle in piccoli bulbi
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piantare cipolle in piccoli bulbi. Fonte: sp
Come far crescere le cipolle?
Quando le cipolle saranno ben cresciute e saranno quasi mature, possiamo dare loro un piccolo aiuto affinché fioriscano e raggiungano una bella dimensione. Un piccolo consiglio da un giardiniere esperto per le cipolle grandi: appiattire i gambi delle cipolle senza romperli per consentire al bulbo di beneficiare meglio del flusso di sostanze nutritive e rimuovere un po’ di terra attorno al bulbo per favorirne l’espansione. Grazie a questi 2 semplici passaggi otterrete delle superbe cipolle carnose.

Rimuovi il terreno attorno al bulbo
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Rimuovi il terreno attorno al bulbo. Fonte: sp
Consigli per conservare correttamente la cipolla
La cipolla deve essere assolutamente raccolta con tempo asciutto per non immagazzinare umidità. Si raccoglie quando il fogliame è giallo e secco. La cipolla bianca piccola è precoce ed è la prima a maturare e si consuma fresca in primavera . Per quanto riguarda giallorossi bisognerà aspettare luglio e agosto.
È importante rimuovere la cipolla con attenzione con una forca da giardino per non ferire i bulbi, poiché eventuali intoppi favoriscono la comparsa di muffe e marciumi.

Adesso è il momento di essiccare la cipolla, cioè di lasciarla essiccare per qualche giorno al sole dopo la raccolta, prima di riporla. Per godere appieno del suo sapore e dei suoi benefici e ottimizzarne la conservazione, ecco alcune indicazioni da seguire:

Dopo l’essiccazione, tagliare i gambi con un coltello.
Dividete le cipolle e mantenete quelle sode al tatto.
Mettili in un contenitore che consenta la circolazione dell’aria, come casse o scaffali.
Conservare in un luogo asciutto e ventilato, al riparo dalla luce intensa.
Controlla regolarmente il raccolto per assicurarti che non ci siano segni di marciume, scartando eventuali cipolle danneggiate in modo che non contaminino le altre.
Conservare le cipolle in cassette
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Conserva le cipolle in una cassa. Fonte: sp
Ecco qua, dopo aver fatto un bel giardinaggio, ora non vi resta che mettervi ai fornelli. Hai 6 mesi davanti a te per friggerlo, caramellarlo o confit e preparare piatti deliziosi. Goditi i frutti del tuo lavoro anche se è sicuro che verserai qualche lacrima…

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