Piante: quali sono le tendenze per il 2022?

Le piante di domani dovranno il loro successo alla capacità di rispondere alle nostre attuali aspirazioni e al grande desiderio della natura.

Le piccole piante sono dentro!

Più piccoli, più belli: di fronte al restringimento dei giardini e alla mania del giardinaggio in città, la tendenza alla miniaturizzazione è ancora molto viva. In ogni specie i vivaisti selezionano forme sempre più compatte e che concentrano, se possibile, gli effetti decorativi.

Arbusti con fogliame colorato  : più duraturo della fioritura più lunga, il colore originario, o variegatura, di un fogliame invade gli areali di tanti piccoli arbusti per bordure e vasi. Si riscoprono così crespini meno spinosi come ‘Limoncello’ di un verde dorato bordato di rosso, spiree giapponesi come ‘Sparkling Champagne’ già molto fiorite e il cui fogliame evolve dalla primavera all’autunno, abelie i cui variegati ‘Hopley’s’ di colore giallo chiaro, molto luminosi , e un’intera collezione di speedwell arbustive che possono così essere protette dal freddo.

Nuovi bambù  : tutto il fascino del loro fogliame leggero e sempreverde senza il carattere invasivo, questo è il punto centrale dei bambù del genere Fargesia! Molto resistente al freddo, ogni pianta formerà un cespo di 120 cm di diametro al massimo. Tollerano molto meglio la coltivazione in grandi contenitori.

Fioriture più lunghe  : con una crescita ridotta, alcune varietà possono impiegare più energia nella fioritura. È il caso oggi di certi agapanthus come ‘Charlotte’, ‘Blue Heaven’, ‘Poppin’ Purple’, alti la metà delle varietà tradizionali, ma anche della lavanda ‘Bleu de Gien’ e delle azalee giapponesi, giustamente chiamate ‘Encore’, la cui diversità di colori non fa che aumentare.

La resistenza è organizzata

Il cambiamento climatico si conferma: dopo insoliti episodi di siccità estiva, ondate di caldo ma anche piogge torrenziali, bisogna prepararsi agli eccessi finora riservati all’area mediterranea.

sempervivium

Contro il caldo  : gli alberi del sud “salgono” al nord. È il caso della quercia sempreverde, dell’orniello o dell’albero del sapone (Koelreuteria paniculata). Resistenti sia al freddo che alla siccità, i semprevivi (Sempervivum) competono nel cambiare colore e limitano l’irrigazione nei nostri vasi e sui tetti delle piante. Tanto più fiorito quando fa caldo e piove in estate, il lillà indiano (Lagerstroemia) ispira i designer, come dimostra la recente gamma dal fogliame scuro ‘Black Solitaire’ o ‘Black Diamond’.

Senza batter ciglio  : sostenere il caldo, ma anche il freddo in terreni molto ordinari, questo è il segreto della longevità di molte erbe (miscanthus, molinia) tra cui il panico verga ‘Dallas Blues’ con fogliame bluastro ed elastico e fioritura vaporosa alta 1,5 m. In un altro stile, ma altrettanto facili da coltivare, stanno tornando alla grande le potentille arbustive come ‘Danny Boy’, alta 40 cm, nel nuovo colore rosa lampone. Tra le ortensie continua la sua fulminea ascesa l’Hydrangea paniculata, più tollerante al calcare, al freddo, al sole ea qualche periodo secco.

caprifoglio

Stop ai parassiti  : da quando la falena ha devastato il bosso, stiamo cercando alternative più sane e anche tolleranti. Il caprifoglio arbustivo (Lonicera nitida) sembra spiccare, offrendo forme nuove di zecca come le “Nuvole da giardino” verdi o viola, che sono più resistenti e crescono in palline.

Fiori che mettono le ali

Chi non è convinto dell’importanza di tutti gli insetti che aiutano a impollinare le nostre piante, frutta e verdura? Ad aiutarli a nutrirsi sono quindi diffusi i cosiddetti fiori melliferi (ricchi di polline e nettare).

Per tutta l’estate  : echinacea, queste grandi margherite perenni, originariamente di colore viola, offrono una vasta gamma di forme e colori tra cui bianco, arancione, giallo pallido a volte con un cuore molto grande. In giardino come in vaso è innegabile il successo delle salvie arbustive, molto fiorite da maggio-giugno e fino all’autunno. La tendenza è per i fiori bicolore come “Shell Dancer” rosa e salmone.

Fuori stagione  : gli insetti hanno bisogno di fiori alla fine dell’inverno, dai quali escono affamati. A lungo riservate, le euforbie sono finalmente riconosciute per la loro grande facilità di coltivazione. Gli impollinatori adorano le loro fioriture primaverili e queste piante perenni mantengono un bellissimo fogliame sempreverde che è spesso blu, a volte variegato (“Silver Swan”) o addirittura viola (“Efanthia”). Dopo l’estate, anche molto secca, tutti i bombi finiscono sui cariotteri! Questo  arbusto  dai fiori blu esiste ora in una versione rosa con fogliame argentato: ‘Stephi’.

Anche le rose  : per attirare anche le api, si vestono di fiori più semplici, il cui cuore rimane così accessibile ai raccoglitori. Dopo la rosa ‘Rêve de Paris’, bicolore rosa e giallo, la gamma Nectar Garden offre quasi tutti i colori dell’arcobaleno! Tutte queste rose sono piccole, fioriscono dalla primavera all’autunno e sono tra le più resistenti alle malattie.

La ricerca commestibile

Il periodo attuale ha rafforzato, ea volte suscitato, una mania per l’orto in generale e per le piante alimentari in particolare. Ovunque abbiamo strappato piante di ortaggi e vivai hanno visto dissolversi il loro stock di alberi da frutto!

Nell’orto  : aumenta l’offerta di piante e sementi biologiche, anche nei vivai. Da piante coltivate senza pesticidi chimici, si adattano meglio al giardino amatoriale dove non possono più essere utilizzate. Un’altra tendenza è che le piante innestate (pomodori, melanzane, peperoni) siano più resistenti alle malattie comuni con circa il 75% in più di raccolto.

Alberi da frutto  : nei cataloghi sono evidenziati alberi piccoli, nani e colonnari. Compatti, sono anche più facili da tagliare e proteggere. Melo, pero, albicocco, ciliegio: le varietà sono sempre più numerose! Con lo stesso spirito, offriamo sia lamponi (‘Rustica’) che more (‘Purple Opal’) per la coltura in contenitore. Di fronte a malattie molto frequenti, vengono nuovamente coltivate vecchie varietà di vite resistenti come “Isabelle” (vite fragola) o “Noah”.

menta

Piante aromatiche  : ingredienti essenziali, i loro sapori permettono di utilizzare meno sale nei piatti e meno zucchero nelle bevande. Coltivarli permette di risparmiare seriamente e aggiungere originalità alla cucina: basilico viola, aglio selvatico,  menta di ribes nero  , salvia di ananas, pianta di curry… Inoltre, i loro fiori sono tra i migliori per il miele.

Il prezzo della novità

Alcune nuove varietà possono essere scoperte quasi per caso a seguito della semina. D’altra parte, quando si cerca di ottenere tratti specifici come la resistenza alle malattie, si devono stabilire programmi di ricerca che durano anni e generano costi significativi. In compenso, per ogni nuova varietà creata, è possibile ottenere un certificato di varietà vegetale (COV). Dà diritto a chi lo possiede di sfruttare la pianta esclusivamente per 25 o 30 anni, a seconda della specie. Possiamo quindi aggiungere al nome della pianta il simbolo dei marchi registrati. Se altre aziende desiderano produrlo e commercializzarlo, devono pagare per acquisire concessioni o licenze.

Potrebbe piacerti...