La Platycerium è un’ottima felce d’appartamento dalle caratteristiche foglie a forma di corna
La Platycerium, è un genere di pianta appartenente al gruppo delle felci e alla famiglia delle Polypodiaceae. È anche detta “Felce a corna di alce” o “Corna di cervo” per via della forma delle foglie, che per l’appunto ricordano le corna di questi animali. Si tratta di piante originarie delle foreste pluviali della zona tropicale di Africa, Asia, Australia e Sudamerica. Esistono varietà epifite (che crescono su altre piante) e litofite (che crescono sulle pietre).
La Platycerium è una pianta molto particolare in quanto presenta due tipologie di fronde: sterili e fertili. Le fronde sterili sono appiattite e aderiscono alla pianta ospite avvolgendone i rami per mantenere umido l’apparato radicale. Le fronde fertili sono ricadenti e producono le spore necessarie alla moltiplicazione.
Esistono 17 varietà di questa pianta; tra le più conosciute si ricordano la Platycerium superbum (grande e dall’aspetto sfilacciato) e la P. bifurcatum (più piccola e con foglie biforcate).
platycerio
Esemplare epifita cresciuto sul tronco di un albero ospite
Coltivazione
Nonostante si tratti di piante epifite e litofite possono essere coltivate anche in vaso; a tal proposito si consiglia l’utilizzo di contenitori larghi e poco profondi. Di seguito le regole per mantenere la pianta bella e in salute.
Moltiplicazione
Questa pianta si propaga tramite il rilascio di spore nel suo habitat naturale. Da noi, in casa o in appartamento, è possibile moltiplicare la pianta trapiantando i giovani getti basali nel periodo primaverile, avendo cura di mantenere l’ambiente umido e a una temperatura di 20°C.