Il pothos, specie negli ultimi tempi, è una pianta che ha catturato molto l’interesse anche di chi non ha il pollice verde. Semplice da gestire, dona un bel tocco di colore in casa e non richiede troppe attenzioni. Che sia in terra o in acqua, chiunque riesce a far sopravvivere un Pothos. Ma come fare a farlo proliferare al meglio?
Il Pothos, una delle più amate piante da interno
Che sia appeso, discendente o rampicante, il pothos è tra le piante più comuni in casa. La sua resistenza e la sua facilità di coltivazione rendono questa pianta adatta praticamente a tutti. Inoltre le sue foglie verde brillante contribuiscono a decorare perfettamente qualsiasi angolo di casa.
Foglie di Pothos
Pothos, come averlo rigoglioso e farlo crescere in fretta – imilanesi.nanopress.it
É una pianta che in natura si trova in Australia, in Asia, in Madagascar e nelle isole dell’Oceano Pacifico. Le sue foglie sono di grandezza media, di forma simile a un cuore e di un bel verde acceso, spesso striato di bianco. Essendo una pianta rampicante, sviluppa dei rami molto lunghi e forti, che possono arrivare fino a 2 metri di altezza, anche 5 in natura. Per il clima tipico del nostro paese è molto difficile vederne i fiori, che si sviluppano per lo più nella foresta pluviale.
Il Pothos può crescere tranquillamente dentro casa, sia in acqua che in terra e necessita di una giusta dose di luce indiretta per essere bello e vigoroso.
Qualche anno fa era di moda averlo in un vaso e farlo arrampicare su un pilastro centrale, mentre al giorno d’oggi è molto più frequente vederlo su mobili o scaffalature, che scende liberamente a cascata dai ripiani più alti.
Spesso se ne vedono appesi in cesti di corda, anche nei locali, e l’effetto è sicuramente molto bello da vedere.
Pianta di Pothos appesa
Pianta di Pothos appesa – imilanesi.nanopress.it
Un’altra idea per la disposizione dei Pothos consiste nel disporre più piante una accanto all’altra. Crescendo queste si uniranno tra loro e finiranno per coprire anche il vaso che le contiene, l’effetto “wow” è assicurato.
In alternativa si possono far arrampicare sui muri, magari realizzando delle piccole strutture in fil di ferro che facciano da “guide”. Ma come fare per ottenere dei Pothos vigorosi e vederli crescere in fretta?
La posizione e il metodo ideale per lo sviluppo del Pothos
Come già detto, il Pothos è una pianta che non richiede tantissime attenzioni. Proprio per questo, a differenza di altre piante da interno, non è necessario ferilizzarlo, basterà innaffiarlo se in terra e cambiare ogni tanto l’acqua se immerso.
Ma qual è la posizione migliore per un Pothos?
Sicuramente avere un posto luminoso ma lontano dai raggi del sole aiuterà la pianta a svilupparsi al meglio. Attenzione però a dove disporrete la pianta, poichè non ama affatto le correnti di aria fredda.
Ma per avere un Pothos più che rigoglioso potrete affidarvi alle talee.
Talee di Pothos
Talee di Pothos – imilanesi.nanopress.it
La riproduzione tramite talea è semplicissima, basterà infatti tagliare un rametto dalla punta del vostro Pothos e immergerlo in acqua. Assicurandovi che sia sempre in un punto ben luminoso, potrete vedere come il vostro rametto svilupperà ben presto delle radici e inizierà a crescere, andando ad aumentare il volume complessivo della vostra pianta. Il Pothos adora l’acqua ma non apprezza affatto i ristagni nel sottovaso.
Farlo crescere in acqua sarà sicuramente più semplice e più rapido rispetto al terreno, ma il consiglio è di farlo stare in un barattolo trasparente, così da poter controllare che non si presentino larve di zanzare, insetti che sono soliti depositare le loro uova nell’acqua stagnante.