Se possibile, il bucato in lavatrice andrebbe tolto subito dopo la fine del lavaggio, per scongiurare l’accumulo di germi e batteri, con i cattivi odori che ne conseguono. La puzza che tende ad accumularsi sa rivelarsi davvero fastidiosa; perciò, ti raccomandiamo caldamente di muoverti per tempo, onde evitare di pentirtene quando ormai sarà troppo tardi.
Quanto tempo il bucato può essere tenuto in lavatrice
Talvolta, presi da mille impegni, abbiamo qualche difficoltà a rimuovere il bucato subito dopo aver finito la lavatrice. E, quindi, entro quante ore vanno tolti i capi? Secondo l’Institute of Home Science di Whirlpool Corporation è necessario provvedervi nel giro di otto ore. Si tratta, comunque, di un limite parecchio generoso.
Per avere la sensazione di fresco, devi assicurarti di esserci nel momento in cui il ciclo di lavaggio giunge alla conclusione. In quanto al dove stendere il bucato, ti consigliamo di asciugarlo sotto il sole.
Se il tempo è favorevole cerca di approfittarne, sicché, come ribadito da recenti studi, viene a crearsi una fantastica reazione chimica. Il profumo, mix di vari elementi, è ottenibile con la semplice esposizione ai raggi solari. Altrimenti, se le condizioni meteo lasciano a desiderare, metti i panni vicino a uno stendibiancheria.
Se il cattivo odore viene emanato, metti i vestiti all’interno della tua lavatrice una seconda volta e imposta un ciclo breve, con un detersivo quanto più possibile ecologico.
Anche se in commercio ne trovi una pletora, hai l’opportunità di servirti di alcuni già presenti nella tua dispensa, anche se te ne avvali in altri casi. Nello specifico, delle ottime soluzioni sono l’aceto bianco e il sapone di Marsiglia.
Entrambi hanno il pregio di essere a impatto zero e, dunque, di non arrecare danni né a te né all’ambiente. Oltre a risparmiare, avrai la certezze di conseguire degli ottimi risultati e ti sentirai in pace con te stessa per aver contribuito al benessere dell’ecosistema.
