Quest’anno non buttate via le vostre mimose! Il trucco per creare una nuova piantina da un ramo!

Le piante che regnano sovrane nel giorno della festa della donna sono senza dubbio le mimose. Tuttavia, quando queste belle piantine gialle vengono offerte in bouquet, la loro vita è molto breve. Se volete che durino “per sempre” e non appassiscano troppo rapidamente, c’è un trucco che tutti possono usare. Si tratta di riprodurle da un piccolo ramo. Per farlo, è necessario seguire attentamente ogni passaggio e tenere presente che la mimosa si riproduce per talea.

Il primo passo è la scelta del ramo, ma non un ramo qualsiasi: deve rispondere a determinati criteri. Deve essere sano e vigoroso e deve essere lungo almeno 15 cm. Non bisogna prendere rami rotti o troppo fragili, perché potrebbero non portare al risultato desiderato. In secondo luogo, dopo aver selezionato il ramo giusto, è necessario rimuovere le foglie, i rametti e i fiori. Una volta che il ramo è stato completamente “spogliato”, è necessario infilarne 2/3 della lunghezza nel terreno. Anche la scelta del terriccio non può essere fatta a caso: deve essere umido e soprattutto avere una certa concentrazione di sostanze nutritive, perlite e sabbia.

Il vaso deve essere collocato in un luogo luminoso. Tuttavia, è importante sapere che la mimosa non reagisce “bene” alla luce diretta del sole. È quindi opportuno scegliere un angolo della casa che favorisca la crescita della pianta, senza danneggiarla. La piantina va inoltre tenuta al riparo dalle basse temperature e dal vento.

Se avete seguito questa guida passo passo, vedrete che in meno di un mese la piantina avrà già sviluppato le radici nel terreno. Dopo 2 o 3 mesi, la mimosa dovrebbe essere spostata in uno spazio più grande per crescere. Il terriccio del vaso deve essere sempre leggermente umido e mai secco. Questo metodo ci permette di limitare gli sprechi e di arricchire le nostre case e i nostri giardini con piantine dai colori vivaci e fiori profumati.

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