Può capitare che a volte, anche dopo ripetuti e accurati lavaggi, si formi della ruggine sulle posate. Il che non dovrebbe accadere, ma non sempre è possibile evitarlo. Questo succede soprattutto quando laviamo le posate in lavastoviglie a causa di eventuali ristagni di umidità provocati da una manutenzione non sempre ideale dell’elettrodomestico. Visto che non è piacevole pasteggiare con posate con macchie di ruggine o opache, ecco come fare per risolvere questo fastidioso problema senza dover comprare ogni volta delle posate nuove.
Come eliminare la ruggine dalle posate?
Prima di tutto, meglio prevenire che curare. Ovvero ricordatevi di pulire periodicamente la lavastoviglie, eliminando anche gli eventuali depositi di calcare che possono causare ristagni di acqua e umidità. E non lasciate nella lavastoviglie chiusa le posate giorni e giorni dopo il lavaggio: una volta terminato il ciclo, toglietele e riponetele al loro posto (assicurandovi che siano asciutte ovviamente).
Ma se ormai la ruggine si è formata, tutto quello che devi fare è prendere un foglio di carta stagnola (o carta alluminio, quello che di solito si usa per proteggere gli alimenti), arrotolarlo come una pallina e inserirlo nel cestello delle posate.
Il fatto è che la carta stagnola attira le particelle d’acqua con annesso calcare, evitando che questi vada a depositarsi sulle posate rendendole opache. In questo modo, facendo andare avanti il normale ciclo di lavaggio, ecco che le posate risulteranno pulite e brillanti, senza macchie e aloni opachi che le rovinano. E nell’attesa che si asciughino, una volta che il ciclo di lavaggio è finito, ricordatevi di aprire lo sportello della lavastoviglie in modo che non si accumuli altra umidità.
Se poi posate e bicchieri tendono a non essere brillanti dopo il passaggio in lavastoviglie, ma, anzi, appaiono opachi, ecco che c’è questo trucchetto che puoi mettere in pratica. È garantito, funziona sempre, basta solo provarlo.
