C’è da dire che da un po’ di tempo a questa parte non si notano più questi contenitori sui caloriferi. Però fino a un po’ di tempo fa un contenitore d’acqua appeso al termosifone, spesso in ceramica decorata di dubbio gusto, troneggiava sui caloriferi delle case dei nostri zii e nonni. Ebbene: quel contenitore assolve a una funzione molto importante.
A cosa serve il contenitore d’acqua appeso al termosifone?
Solitamente il contenitore con l’acqua è appeso al centro o di lato al termosifone. Abbastanza ben visibile, spesso decorato in vario modo, ecco che questo contenitore assolve a una funzione molto particolare. Detto molto semplicemente serve a rendere l’aria della stanza più umida quando è troppo secca.
Infatti è noto come ambienti di vita troppo secchi possono causare fastidiose e croniche irritazioni a gola e bronchi, conducendo anche a difficoltà respiratorie. Quando d’inverno si accendono i riscaldamenti, ecco che inevitabilmente l’aria della casa diventerà più secca in quanto il calore emanato dai caloriferi finirà per ridurre l’umidità ambientale.
Umidità che non deve essere certo troppa (pena lo sviluppo di muffe altrettanto pericolose, specie per le persone allergiche e asmatiche), ma neanche troppo poca. Per questo motivo quel contenitore pieno d’acqua appeso al termosifone si rivela un valido alleato: permette all’aria di ritornare alla giusta umidità, quella via di mezzo che non ci crea fastidi né in un senso, né nell’altro.
Lo sappiamo, forse esteticamente quel contenitore non è bellissimo, ma con un po’ di ingegno potrete modificarlo in modo da renderlo più accettabile per i vostri canoni estetici. E ricordatevi sempre che la salute è più importante dell’apparenza. Quindi se l’aria della vostra casa è troppo secca, non perdete tempo aprendo le finestre (non serve per aumentare l’umidità), ma semplicemente applicate e riempite d’acqua quel contenitore sul termosifone.
Ah, ovviamente se avete un deumidificatore attivo, spegnetelo se l’aria della casa è troppo secca.
