Nel quotidiano la lavatrice è uno degli elettrodomestici più utilizzati. Abituate bene, tante persone credono che si pulisca da sola se esposta ad acqua, sapone liquido o ammorbidente. In realtà, la lavatrice può emanare un odore di muffa assai sgradevole, poiché rilascia sporco, cellule morte e polvere.
3 consigli se la lavatrice emana un odore di muffa
Secondo uno studio pubblicato da esperti, l’accumulo di germi avviene perché gli elevati livelli di umidità creano le condizioni ideali per la proliferazione di microrganismi, veicolo di varie tipologie di infezioni. Ad esempio, provocano problemi come la polmonite, l’endocardite o addirittura la sindrome da choc tossico.
Ovviamente, si tratta delle eventualità peggiori, tuttavia è saggio mettersi in guardia, perché quando rischia di andarci di mezzo la salute non c’è da scherzare. Tale tipologia di batteri si riproduce durante i cicli di lavaggio fino a 50 gradi.
I nostri consigli mirano a risolvere la situazione qualora dalla lavatrice emerga un cattivo odore di muffa. Senza ricorrere a prodotti abrasivi puoi mettere in pratica tre efficaci consigli.
Almeno una volta al mese esegui un breve ciclo di lavaggio senza vestiti a 40 o 60 gradi. Aggiungi tre bicchieri di aceto bianco, un ingrediente utile anche a rimuovere batteri, sporco e schiuma di sapone.
Pulisci periodicamente il cassetto della lavatrice. Scolala e mettila a bagno in un secchio pieno d’acqua. Aggiungi mezzo bicchiere di acqua ossigenata, quattro cucchiaini di bicarbonato e il succo di due limoni. Fai riposare per una notte. Al risveglio, aiutandoti con un pennello, rimuovi lo sporco e asciuga.
Infine, occupati della manutenzione della guarnizione della lavatrice con un mix formato da:
- 50 ml di aceto bianco;
- 250 ml di acqua;
- succo di un limone
Mescola bene gli ingredienti, inumidisci con un panno in microfibra, strofina a fondo la gomma dentro e fuori, lava il panno ogni volta che è sporco. Infine, tieni aperta la porta della lavatrice almeno per un’ora.
