In ogni articolo abbiamo ribadito l’importanza di preservare la natura e di rispettarla. Questo è fondamentale ma qualche volta ci si può ritrovare a dover fare i conti con l’inaspettato e a dover prendere decisioni importanti per evitare danni peggiori. Questa emergenza potrebbe verificarsi ad esempio se trovate nel vostro giardino le uova di zecca.
Le zecche sono acari parassiti che si nutrono del sangue di mammiferi, uccelli e, in alcuni casi, rettili. Questi parassiti, oltre che causare dolore, possono trasmettere malattie pericolose, come il morbo di Lyme.
Come riconoscere le uova di zecca
Le zecche iniziano il loro ciclo vitale proprio sotto forma di uova. Per questo motivo è importante intervenire tempestivamente. Ma come riconoscerle? Innanzitutto diciamo che le uova vengono solitamente deposte in luoghi nascosti e protetti, come sotto le foglie, tra l’erba alta o nei detriti organici.
Possono apparire come piccole perle, sfere o ovali. Il colore può variare da bianco a beige o marrone chiaro, a seconda della specie e delle condizioni ambientali. Sono disposte in gruppi o ammassi. I singoli grappoli possono contenere diverse decine o centinaia di uova e questo raggruppamento è parte della strategia riproduttiva delle zecche per aumentare la probabilità di sopravvivenza delle larve.
In alcuni casi se vedete aggirarsi delle zecche sulle piante o sugli animali è molto probabile che in quelle prossimità si trovino le loro uova.
Per prevenire la proliferazione di questi parassiti innanzitutto dovrete mantenere il giardino pulito. Tagliate l’erba, potate gli alberi, rimuovete foglie morte e detriti organici. Le zecche amano nascondersi in ambienti umidi e protetti, quindi mantenere il giardino pulito ridurrà le opportunità di insediarsi.
Invece di piantare tulipani e azalee optate per piante come lavanda, menta e eucalipto che, grazie all’odore sgradevole per questi insetti, le allontanerà. Inoltre, utilizzate insetticidi naturali come l’olio di Neem o l’olio essenziale di citronella che risulteranno ottimi repellenti.