Gli appassionati di piante spesso affrontano il problema delle piante secche. Non tutti riescono a trovare rimedi utili ed efficaci come quello che troverai qui. Ecco un rimedio molto valido per curare le vostre piante quando sono danneggiate e secche. Con questo metodo rimarrai sorpreso dai risultati ottenuti! Tutto quello che devi sapere proprio qui sotto.
Cosa fare quando le piante sono secche: prime informazioni utili
Molte persone amano prendersi cura delle piante che hanno in casa. Per alcuni, prendersi cura delle proprie piante è davvero fondamentale, proprio perché l’amore che le nutre in questi casi può essere così grande da voler a tutti i costi trovare una soluzione per poter guarire subito e senza troppi problemi.
A volte, infatti, capita che siano secche e, a questo punto, è necessario trovare la soluzione più efficace per poterle curare e nel migliore dei modi. Forse velocemente.
Piante secche
Ecco quindi che avete un metodo del tutto valido e sicuro per risolvere questo specifico problema, quando la pianta rovinata è un’orchidea. Il primo passo da compiere in questi casi è senza dubbio quello di eliminare tutte quelle foglie completamente marce .
Questa è una fase decisiva da non trascurare, in quanto le foglie infette vanno tenute lontane dalle altre piante di orchidee.
È quindi fondamentale tagliare quelle foglie che sono evidentemente danneggiate e che, se lasciate sul posto, possono infettare anche il resto della pianta.
Fatto ciò, i fiori verranno tagliati in modo tale da permettere alle orchidee di riprendere vita.
In alternativa, potete anche tagliare i fusti dei fiori e, dopo aver effettuato queste prime operazioni, potete procedere a sciacquare la pianta con acqua , per pulire perfettamente le foglie sane.
Durante questa fase è fondamentale eliminare tutti i fertilizzanti presenti nella pianta , pulendo anche tutte le radici.
All’inizio è molto importante effettuare questi primi trattamenti che vanno fatti, prima di passare alla fase successiva che corrisponde esattamente a quella utile per rivitalizzare le piante secche e danneggiate.
Un metodo infallibile utilizzando un cucchiaino sulle piante essiccate: ecco di cosa stiamo parlando
Successivamente, dopo aver effettuato i procedimenti sopra indicati, proseguirete a spolverare la cannella in polvere sui tagli effettuati inizialmente.
Cannella
Questa è un’operazione che va effettuata con attenzione, spargendo la cannella in polvere negli interstizi delle foglie non infette.
Inoltre, dovrai cospargere la cannella in polvere su tutte le radici delle orchidee .
In questa fase potete agevolarvi l’utilizzo di un pratico cucchiaio , per versare poco a poco la cannella sopra la pianta nei punti che abbiamo appena indicato.
Come potete vedere, si tratta di un rimedio del tutto naturale e molto semplice da realizzare, che può apportare grandi benefici alle piante che avete sui vostri balconi o nel vostro giardino.
Durante questo specifico lavoro, il momento più importante è legato al ricoprire le zone tagliate della pianta con la polvere di cannella, che è un ingrediente incredibile per il recupero delle vostre piante. Hai mai pensato di poter prendere un cucchiaino di cannella in polvere ?
Questi i prossimi passi da compiere nelle fabbriche: dettagli da non trascurare
Una volta che hai fatto tutto quanto descritto sopra, dovrai attenersi a un programma specifico. Infatti, per un minimo di dieci giorni ed un massimo di 15 giorni , non sarà necessario annaffiare le piante trattate.
Durante questo periodo, inoltre, non sarà nemmeno possibile effettuare lavori di concimazione .
Durante questo periodo, le piante trattate con questo metodo dovrebbero essere collocate in un luogo con sufficiente luce, ma senza luce solare diretta che potrebbe essere dannosa per la pianta.
Dopo 10 giorni noterai subito un notevole miglioramento nella tua pianta . Scoprirà infatti che la malattia che la colpiva è completamente guarita. Ciò sarà visibile anche attraverso la crescita di nuove foglie .
A questo punto avrete bisogno di un altro prodotto per curare le vostre piante, nello specifico le compresse di vitamina B1 . Di questi, dovrete prenderne 5 e mescolarli in un litro d’acqua .
compresse
Con questa soluzione ottenuta attraverso l’utilizzo della vitamina B1 potrete annaffiare le vostre piante ogni 2 settimane .
Prima di annaffiare è fondamentale posizionare il vaso in un contenitore che raccolga l’acqua in eccesso. Quest’ultimo, infatti, sarà quello che esce dal vaso, mentre annaffiate la pianta.
Potete continuare lo stesso procedimento con le altre piante, ponendole sempre una alla volta in questo apposito contenitore e poi annaffiandole con la soluzione preparata con acqua e compresse di vitamina B1 .
Sulla base di tutto ciò che ha trovato descritto dettagliatamente sopra, ha potuto determinare l’efficacia dei metodi naturali utilizzati per la cura delle piante. Tra l’altro si tratta di metodologie che, rispetto alle sostanze chimiche che si possono trovare in ambito commerciale, non sono dannose per l’ambiente e il benessere umano.
Senza contare che sono sicuramente molto più economici pur consentendo di ottenere risultati eccezionali. Come accade quando utilizzate la semplice soluzione qui spiegata, utilizzando la cannella in polvere .
Considerazioni finali: un cucchiaino di erbe essiccate
Un cucchiaino sulle piante essiccate e il gioco è fatto! Te lo abbiamo detto, vero? Ecco devi seguire alla lettera quello che ti hanno appena detto e le tue piante torneranno ad essere belle e radiose.
Insomma, chi non sa come comportarsi di fronte a questi problemi non può che tirare un sospiro di sollievo, perché il metodo che abbiamo appena presentato, oltre ad essere naturale, è davvero efficace. Non ti pentirai di averlo provato, anzi le tue piante ti ringrazieranno!