Basta un attimo di distrazione e – zac – sei fregata! La caduta di qualche prodotto può formare degli antiestetici segni neri sul muro. In circostanze del genere, vien naturale “disperarsi”, purché entro certi limiti.
Mettere da parte il problema e focalizzarsi sul rimedio costituisce un atteggiamento di gran lunga migliore. Invece di ostinarti a rimpiangere un tuo eventuale errore, cerca di capire quale soluzione porre in pratica. Te lo diciamo subito: non è nulla di complicato, a patto di volerlo davvero. Le tracce le toglierai in poco tempo, con abbastanza pazienza e propensione all’apprendimento. Nel corso dei prossimi paragrafi ti andremo a illustrare, per filo e per segno, la procedura esatta.
Come togliere i segni neri dal muro
Partiamo da un trucco vecchio come il mondo (o quasi), tramandato di generazione in generazione. Forse anche tua nonna ti ha suggerito di usare la gomma con il pane. Prendi la mollica di uno raffermo, immergilo in acqua e bicarbonato di sodio, quindi strofinalo in maniera delicata lungo l’intera superficie interessata. Passa poi un panno, prima di lasciar asciugare: nel giro di breve, riuscirai a togliere la macchia o, perlomeno, a sbiadirla.
In alternativa, ricorri all’aceto, adatto a togliere qualsiasi tipo di deposito, tra cui calcare, sporco incrostato, muffa e così via. Inumidisci e strizza un panno in microfibra, aggiungi delle gocce d’aceto e strofina su tutto il muro, senza mai eccedere nella forza. Capiamo la fretta, ma ricorda: è sempre cattiva consigliera. Attendi l’asciugatura e ripeti il passaggio, laddove rimanga ancora l’alone.
Opzione numero tre, il bicarbonato di sodio. Mescolane un cucchiaio con delle gocce d’acqua, spalmalo su una spugna morbido e sfrega via il segno. Lascia in posa per un paio d’ore, dopodiché risciacqua e il gioco è fatto. Sui muri molto bianchi va altrettanto bene bagnare un panno in microfibra e aggiungere qualche goccia di acqua ossigenata. Infine, valuta la gomma per cancellare, a sua volta efficace.
