La maggior parte di noi usa l’acqua ossigenata per disinfettare le ferite cutanee. Tuttavia c’è anche chi ha preso l’abitudine di utilizzarla nelle procedure di pulizia di routine della casa. Se anche voi volete testare questo ingrediente per pulire casa, però, è bene che sappiate che ci sono alcuni casi in cui sarebbe meglio evitare di usarla, onde evitare di rovinare superfici e materiali.
Dove usare e dove non usare l’acqua ossigenata per pulire casa
Partiamo dalle situazioni in cui potete usare l’acqua ossigenata per le pulizie di casa:
- togliere la muffa: se avete problemi di muffa sulle pareti del bagno, nelle fughe delle piastrelle o nella doccia, ecco che dovrete spruzzare l’acqua ossigenata sulle macchie di muffa e far agire per 10-15 minuti. Successivamente tamponate (e non sfregate, altrimenti non farete altro che trasferire di qua e di là la muffa) le zone colpite dalla muffa e risciacquate poi con acqua pulita, asciugando per bene
- sbiancare le fughe: lasciate agire l’acqua ossigenata sulle fughe e poi sfregate e sciacquate per bene. Le fughe torneranno bianche come prima
- aloni di sudore dai vestiti bianchi: ovviamente potete usarla solamente sui vestiti bianchi di cotone (evitate su tessuti delicati o particolari che potrebbero rovinarsi). Dovrete diluire in parti uguali con acqua l’acqua ossigenata e poi spruzzare tale soluzione sulla macchia. Lasciate agire per mezz’ora e poi lavate seguendo le istruzioni del capo. Noterete che gli aloni di sudore saranno spariti o molto ridotti
- lenzuola e materassi macchiati: in questo caso dovrete versare direttamente l’acqua ossigenata sulle macchie, lasciandola agire per un quarto d’ora. Poi tamponate e ripetete fino a quando la macchia non sarà andata via
Per contro, però, ci sono alcuni casi specifici in cui sarebbe bene evitare di usare l’acqua ossigenata nelle pulizie di casa:
- vestiti colorati o tessuti delicati: è un potente sbiancante, quindi rischiate di sbiadire i colori e rovinare i capi di seta e lana
- marmo o superfici di pietra: li rovina, creando aloni brutti a vedersi
- legno verniciato: in questo caso se usate l’acqua ossigenata renderete la superficie opaca, rovinando le finiture
- acciaio o ferro: l’acqua ossigenata corrode gli oggetti in ferro o acciaio, lasciando macchie e aloni strani
