Il Giglio della Pace è tra le piante più famose al mondo, tra le più singolari e particolari perché ha foglie bellissime, fiori bianchi super delicati, che non richiedono chissà quali cure e attenzioni.
Per tutti questi motivi il Giglio della Pace è la pianta perfetta per chi non ha il pollice verde e per chi ha tanti impegni e quindi non ha molto tempo per la semina e il giardinaggio in casa.
Anche se dimentichi di annaffiare la pianta, produce bellissimi fiori in qualsiasi periodo dell’anno. Il giglio della pace può diventare una pianta acquatica se lo posizionate in uno stagno, riesce anche a purificare l’ambiente, quindi non solo è bello, ma è utile in casa in molti casi e occasioni .
Informazioni sul giglio della pace, a quale famiglia appartiene e come è composto
Il nome tecnico è Spatifillum, la famiglia a cui appartiene è Araceae, è una sempreverde originaria delle regioni tropicali americane, una pianta da interno che rallegra ogni casa con le sue foglie lucide e i suoi fiori bianchi luminosi. Non ha fusti a differenza delle altre piantine, le foglie crescono dal rizoma, le radici sono profonde, la parte bianca o fiore è una foglia che nasce per avvolgere e proteggere i fiori.
Invecchiando, il colore bianco diventa verde, ma rimane pallido. Cultiver le lis de la paix n’est pas difficile, il en existe 60 espèces et toutes les 60 parviennent à survivre au fil des années malgré le peu d’attention de ceux qui ont la main noire ou qui n’ont pas beaucoup de temps gratis. L’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione è l’ubicazione della pianta poiché è praticamente allergica al vento e agli ambienti dove c’è molto fumo e poco ossigeno.
Prendersi cura del Giglio della Pace è molto semplice, ecco cosa fare, consigli e segreti
Si consiglia quindi di posizionare il Giglio della Pace in una stanza ben ventilata dove l’aria venga spesso rinnovata, purché al riparo da eventuali correnti d’aria, anche minime. Durante i mesi caldi può vivere anche all’aperto , ma deve rimanere all’ombra, anche in questo caso al riparo dal vento e dalla luce solare diretta.
Per piantarla in piena terra occorre un composto di torba e sabbia a cui è consigliabile aggiungere anche qualche pezzetto di corteccia. Tutto ciò serve a rendere acido il terreno. La sua temperatura ideale varia dai 18 ai 25 gradi. In questo intervallo di temperature, dà vita ai fiori dalla primavera all’autunno.
Può sopravvivere anche a 30 gradi, l’importante è mantenere il terreno umido . D’altronde la pianta teme il freddo quindi è bene non lasciare che la temperatura scenda sotto i 15 gradi nella stanza in cui viene conservata. Durante i mesi estivi necessita di abbondanti annaffiature perché il composto deve essere umido, ma protetto dai mortali ristagni idrici. In inverno invece è sufficiente idratare la pianta bagnando il substrato o le foglie.
Come mantenere la pianta umida e quale fertilizzante utilizzare per ottenere ottimi risultati rendendo la pianta eterna
Per mantenerlo umido è consigliabile posizionare dei sassolini o delle palline di argilla tra il vaso e il sottovaso. Ma non è tutto, perché il Giglio della Pace va concimato almeno due volte al mese. Si consiglia di farlo con una miscela di potassio, ferro, rame, zinco, fosforo e molibdeno. La miscela in questione può essere acquistata già pronta nei vivai o nei negozi che vendono piante, oppure può essere preparata direttamente in casa con ingredienti che tutti noi abbiamo.
Assembliamo un po’ di terra, la buccia delle patate che viene prima asciugata e poi tritata nel frullatore, il tutto viene ben mescolato per amalgamare bene poi versato sulla terra o utilizzato per bagnarne le foglie. In particolare, viene utilizzata la buccia della patata perché contiene potassio, azoto e fosforo che fanno bene a questa pianta e a qualunque altra.
La soluzione è miracolosa perché nutre profondamente le piante, facendole vivere per anni. Si consiglia di annaffiare il terreno una volta ogni 15 giorni, poi due volte al mese.