Nonostante le pulizie quotidiane spesso si sente il bisogno di disinfettare le superfici, per garantire un maggiore igiene. Oggi vedremo come farlo senza utilizzare prodotti chimici aggressivi, seguendo piccoli accorgimenti.
Come disinfettare le superfici
Candeggina: il disinfettante più efficace in assoluto è senza dubbio la candeggina. Utilizzata su pavimenti, rubinetteria e sanitari, permette di igienizzare a fondo. Ma non bisogna dimenticare che è anche molto potente e corrosiva. Per questo motivo non va mai miscelata con altri prodotti, ma solo diluita in acqua. Lasciatela agire sulle superfici per 10 minuti e sciacquate accuratamente.
Pulizia a vapore: l’alta temperatura del vapore permette di eliminare facilmente acari, germi e batteri. Oltre che per pulire il pavimento può essere usato anche per tende, materassi, divani e tappeti. L’unico accorgimento da seguire è pulire il filtro periodicamente e cambiare il panno che viene a contatto con le superfici, per evitare che depositi lo sporco.
Alcool: l’alcool, sopratutto quello rosa è molto utile per igienizzare sopratutto il banco da lavoro della cucina, i taglieri e i sanitari. Può essere spruzzato direttamente sulle superfici e strofinato con un panno in microfibra. Unico accorgimento è evitare di utilizzarlo su plastica e plexiglass, poiché potrebbe opacizzarli.
Acqua ossigenata: l’acqua ossigenata è un ottimo antibatterico. Per utilizzarla versatela in un contenitori spray e spruzzatela quando occorre. Ricordate sempre di non lasciarle il barattolo aperto, poiché a contatto con l’aria si deteriorerebbe, liberando l’ossigeno e trasformandosi in acqua distillata.
Acqua e sapone di Marsiglia: il sapone di Marsiglia è un ottimo antibatterico. Potete utilizzarlo per pulire i pavimenti in legno. Sciogliete alcune scaglie di sapone in acqua e distribuitelo sulla superficie da lavare utilizzando una spugna o un panno non abrasivo. Risciacquate e asciugate con un panno asciutto.
Pasta di alcool e talco: se avete la necessità di pulire superfici particolarmente sporche o macchiate, diluite in parti uguali alcool e talco, strofinate con un batuffolo di cotone e sciacquate.
Trementina: la trementina è ottima per sciogliere lo sporco e eliminare i batteri. Potete utilizzarla su maniglie e pomelli che sono il principale veicolo di trasmissione di germi.
Aceto bianco: l’aceto è perfetto per pulire e disinfettare tutte le superfici della cucina e quelle a contatto con il cibo. Inoltre essendo un ottimo cattura odori, può essere utilizzato per la pulizia del frigo.
Detergenti e detersivi: alcuni detersivi si differenziano da altri perché sono veri e propri Presidi Medico Chirurgici, in quanto contengono sostanze disinfettanti, battericide, germicide e insetticide. Per riconoscere questi detersivi basta leggere attentamente le etichette.
Sapone liquido e acqua: questo composto può essere utilizzato per disinfettare il divano o la poltrona in pelle. Il sapone perfetto per questi materiali delicati è quello per il bagnetto dei neonati o qualsiasi sapone che non contenga alcool.
Ammoniaca e oli essenziali: questo prodotto è ottimo per pulire tendaggi e tessuti. Diluite 2 cucchiai di ammoniaca in un litro di acqua, immergete il tessuto oppure passatelo sulla superficie con una spugna. Risciacquate con acqua tiepida. Se preferite utilizzare una soluzione più profumata potete aggiungere al composto qualche goccia di tea tree oli o eucalipto.
Soluzione di acqua e aceto bianco: per il velluto, le resine e il plexiglass l’aceto è il prodotto più indicato, in quando poco aggressivo. Diluitelo con l’acqua in parti uguali e passate sulla superficie con un panno in microfibra.
