Le lenzuola ingiallite sono un problema comune, da affrontare nella maniera corretta e in breve tempo.
È importante non tergiversare perché altrimenti sarà come “invitare” sul letto i famigerati acari della polvere, dei parassiti che si nutrono di cellule morte.
Ciò non fa altro che provocare allergie e disturbi, tra cui l’ansia, nei soggetti maggiormente a rischio. Dunque, è consigliabile avere un ricambio delle lenzuola e far arieggiare la stanza ogni mattina.
Come sbiancare le lenzuola ingiallite
Per sbiancare le lenzuola già ingiallite e renderle bianchissime, oggi ti spiegheremo un rimedio applicato negli hotel di lusso, dove sono in perfette condizioni e praticamente come nuove, sebbene vengano utilizzate più volte.
Il “segreto” consiste nell’acqua ossigenata e in qualche goccia di succo di limone, da mescolare in circa quattro litri d’acqua. Tale composto va immesso nel cassetto della lavatrice col sapone per piatti.
I risultati che ne deriveranno saranno straordinari. Gli stessi passaggi sono applicabili pure per i cuscini: tutti gli aloni svaniranno.
Un piano B prevede di unire acqua, bicarbonato di sodio e l’acqua ossigenata. Grazie alla reazione chimica che si viene a creare tra il bicarbonato e il perossido di idrogeno, lo sporco se ne andrà via in un battito di ciglia!
La stessa tecnica è applicabile pure per i materassi, aiutandosi magari anche con un’aspirapolvere: recupereranno lo “smalto” perduto!
Se deciderai di ricorrere a tali metodi avrai delle lenzuola in perfetto stato. Avrai la possibilità di dire addio alle macchie e agli aloni che risultano essere davvero una seccatura.
Le lenzuola ingiallite talvolta dipendono pure dall’inesorabile passare del tempo, a maggior ragione se in cotone. Analogamente a qualunque tessuto, potrebbero finire per deteriorarsi col passare degli anni, pure adottando le precauzioni corrette.
Di conseguenza, si suggerisce di procedere a un ricambio sistematico e di utilizzare quelle in possesso seguendo un ciclo.