Il sale da cucina trova ampio impiego nella preparazione dei piatti. Meno note sono, invece, le sue modalità d’uso alternative, ma se fossimo nei tuoi panni le considereremmo eccome.
Come usare in modo alternativo il sale da cucina
Ad esempio, ti permette di sbloccare i tubi di scarico intasati. Fai bollire circa mezzo litro d’acqua in una pentola. Non appena avrà raggiunto una temperatura elevata spegni il gas. Procurati pure un mezzo bicchiere di aceto. Dopodiché, versa il sale dentro la tubazione ostruita. Mettici dell’aceto e poi dell’acqua bollente.
Comincerai a scorgere la formazione di una schiuma frutto della reazione tra i vari componenti immessi. Lascia agire per almeno 5-10 minuti e riapri l’acqua: lo scarico sarà libero! Qualora si rendesse necessario, ripeti il procedimento un’altra volta.
Che la padella sia bruciata all’interno o all’esterno, l’unico rimedio ecologico possibile per rimuovere l’incrostazione e la bruciatura è, appunto, il sale. Prova quello fino e se l’operazione non sortisce gli effetti auspicati mescolalo un po’ con la tipologia grossa. Cospargilo sulla superficie da trattare, aggiungici alcune gocce d’acqua bollente e fai riposare per un po’ di minuti. In seguito, strofina ed eventualmente utilizza l’aceto bianco per andare a colpo sicuro.
Un corretto lavaggio delle stoviglie richiede che la spugnetta sia igienizzata e cambiata a intervalli regolari. Prolungane la longevità lasciandola in ammollo dentro un pentolino di acqua bollente e versaci due cucchiai abbondanti di sale. Attendi una buona mezz’ora. Quando l’acqua si sarà raffreddata strizza la spugnetta, sciacqua abbondantemente e il lavoro sarà completato.
In frigorifero si è rotto un uovo? Applica due o tre cucchiai di sale (a seconda della zona interessata) e mischialo assieme a qualche goccia d’aceto di vino bianco. Oltre a smacchiare la superficie, la profumerai e in maniera ecologica. Nel caso in cui la macchia sia in rilievo e piuttosto incrostata versa dell’acqua bollente, mista a sale e aceto.