Come coltivare l’aglio in una pentola o in una fioriera?

Senza l’aglio i nostri piatti sarebbero così insipidi. A volte bastano pochi baccelli per ravvivare e insaporire il piatto più insapore. È chiaro che questo condimento occupa un posto privilegiato nella nostra dispensa. Ma a proposito, non ne vorreste averne in abbondanza in cucina? Naturalmente è possibile. Hai solo bisogno di coltivarne un po’ a casa! Ops, non hai un giardino o un orto? È il tuo giorno fortunato: grazie al nostro piccolo trucchetto, non ne avrai nemmeno bisogno. Prendi solo qualche stuzzicadenti e avrai mazzi di aglio fresco in abbondanza. Avanti, cominciamo?
Come coltivare l’aglio in casa?
L’aglio è essenziale in ogni cucina. Le sue polpe possono essere disponibili in molteplici modi: tritate, ridotte in purea, in polvere, in granuli, ecc. Possono essere consumate crude, saltate, marinate, cotte al vapore, ecc. Ma l’aglio sta guadagnando popolarità soprattutto nei nostri giardini. Sempre più persone si dedicano a questa attività di coltivazione domestica. E non c’è bisogno di avere il pollice verde, anche i principianti possono facilmente riuscire a coltivarli e sperare in un raccolto abbondante. Dovresti comunque sapere che l’aglio è disponibile in diverse varietà. Il che è un bene, visto che avrete la possibilità di scegliere in base ai vostri gusti e alle vostre ricette quotidiane.

Ecco le due categorie principali:
Aglio dal collo duro, chiamato anche “aglio stecco”. Forma un gambo centrale rigido e produce scapi d’aglio. Ha un sapore forte e piccante, ma la sua durata è piuttosto breve.
Aglio dal collo morbido la cui parte superiore del gambo rimane morbida ed elastica. Non produce scapi d’aglio. Il suo sapore è più sottile e dolce. E questo tipo di aglio può essere conservato per sei mesi o più.
Coltivarlo in casa da uno spicchio d’aglio
Stuzzicadenti
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Stuzzicadenti – Fonte: spm
Quindi, la domanda che ti brucia sulle labbra: come coltivare l’aglio in casa? Devi solo seguire diligentemente alcuni passaggi.

Questa prima fase va osservata religiosamente: prendete uno spicchio e tagliate subito l’aglio dalla parte apicale. Lì si formeranno i germogli, mentre le radici si svilupperanno dalla base.
Successivamente, posizionate 3 stuzzicadenti, non all’interno ma tra gli spicchi, ciascuno progettato per coprire 120° di circonferenza. Disponeteli dall’alto verso il basso a 45°.
Passiamo ora al passaggio successivo: adagiamo su un bicchiere la testa d’aglio, che rimarrà sospesa data la presenza degli stuzzicadenti.
Versare poi l’acqua nel bicchiere in modo che copra la base dell’aglio per circa 1 cm.
Tutto quello che devi fare è tenere il vetro in un luogo luminoso. Ora lasciamo che la natura faccia il suo lavoro.
Dopo una settimana togliete gli stuzzicadenti e la pelle. Separare i germogli dell’aglio, piantarli a 10 cm di distanza e lasciarli emergere dal terreno.
Non dimenticare di annaffiarli ogni settimana.
Come piantare l’aglio in una pentola?
Uno spicchio d’aglio
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Uno spicchio d’aglio – Fonte: spm
Se non hai un giardino e vuoi coltivare l’aglio in vaso, non è complicato. Per piantare questo condimento, separare la testa d’aglio in singoli spicchi. Conserva i baccelli più grandi per piantarli e usa quelli più piccoli per il tuo prossimo pasto. Procuratevi un vaso di 30 cm di diametro e 20 cm di profondità, con fori di drenaggio.

Ora passiamo alla pratica:
Spingi ogni spicchio nel terriccio con il dito, con la punta rivolta verso l’alto, in modo che la base sia a circa 3 pollici sotto la superficie del terreno. Ma ricorda che il terreno si depositerà un po’ dopo l’irrigazione.
Punto importante: assicurati di distanziare i tuoi baccelli di circa 3-4 pollici l’uno dall’altro, soprattutto evitando di premerli l’uno contro l’altro. Perché, per formare delle teste grandi, hanno bisogno di spazio.
Una volta piantati i baccelli, annaffiarli e posizionare uno strato di pacciame (spessore da 1 a 2 pollici) sopra la pentola. Questo strato aiuta a isolare i bulbi, soprattutto in inverno.
Per una buona crescita assicuratevi che il terreno sia ricco, ben drenato e ben esposto alla luce. Ma affinché crescano in ottime condizioni, il periodo migliore per piantare è l’autunno. I bulbi prosperano meglio a temperature fresche.
Attenzione: è fondamentale mantenere la pentola sufficientemente umida per tutta la vita dell’aglio. Sì, hai capito, è necessario annaffiarlo frequentemente per i prossimi 8-9 mesi, anche durante i mesi freddi.
Una volta che avrai preso dimestichezza con la coltivazione dell’aglio in vaso , capirai che la mancanza d’acqua è la principale causa della morte dei bulbi.

All’inizio della primavera sarai felice di vedere spuntare piccoli germogli verdi. Aspetta ancora un po’, presto diventeranno grandi steli verdi. Nel frattempo, rimettete il vaso d’aglio al sole e continuate ad annaffiarlo regolarmente. Per favorire la crescita, cospargere sulla superficie del terreno 2 cucchiai di concime organico granulato adatto ai bulbi d’aglio. Vedrai, verso giugno, uno stelo di fiore riccio mostrerà la sua punta. Dovrai quindi tagliarlo per deviare l’energia della pianta e far crescere un bulbo più grande. Da lì, tutto quello che devi fare è aspettare che la pianta cresca lentamente, fino a quando il fogliame sarà giallo per circa il 50%. Sarà allora il momento giusto per la vendemmia!

Quando puoi raccogliere l’aglio?
In genere, le foglie dell’aglio iniziano a ingiallire all’inizio dell’estate. Non appena notate che sono per metà gialli, potete svuotare la pentola e scavare le teste d’aglio. I bulbi sono ora pronti per essere raccolti! Un consiglio: non ritardare la raccolta, perché i bulbi finiscono per aprirsi e si conservano meno bene quando vengono raccolti abbastanza tardi. Come rimuoverli senza danneggiarli? Utilizzando una forchetta, scavateli molto delicatamente. Ed ecco fatto, farai un bel risparmio, visto che d’ora in poi non rimarrai più senza aglio in casa!

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