Cosa fare con le radici dell’orchidea che escono dal vaso?

Le radici hanno iniziato a traboccare dal vaso delle orchidee? Non c’è bisogno di preoccuparsi. Questo è un fenomeno normale. Ciò che vedi sporgere dal vaso sono radici aeree. Sono comuni nelle orchidee phalaenopsis e nelle epifite. Se le orchidee terrestri attecchiscono nel terreno, le orchidee epifite crescono sopra il terreno, utilizzando le radici aeree. Vi diciamo di più in questo articolo.
Perché le radici della mia orchidea escono dal vaso?
Radici dell’orchidea fuori dal vaso
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Radici dell’orchidea fuori dal vaso. Fonte: sp
Vedendo le orchidee coltivate in vaso, dimentichiamo che sono piante epifite. Ciò significa che possono crescere sugli alberi o sulle rocce senza problemi. Hanno radici aeree che permettono loro di catturare l’umidità presente nell’aria. Tieni presente, tuttavia, che non tutte le orchidee sono epifite.

Le orchidee hanno due tipi di radici. Radici aeree e radici che crescono nel terreno, come tutte le piante. Le radici aeree aiutano l’orchidea ad assorbire l’umidità e le sostanze nutritive dall’aria.

Se ti stai chiedendo come le radici aeree assorbono i nutrienti, dai un’occhiata da vicino. Noterai che sono spessi e ricoperti da uno strato spugnoso di cellule morte, che si chiama velamen. Questo strato agisce come una pelle sottile che aiuta l’orchidea ad assorbire acqua e azoto, mantenendola attaccata alla corteccia dell’albero su cui cresce.

Orchidee epifite
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Orchidee epifite. Fonte: sp
Le orchidee epifite hanno bisogno di umidità per sopravvivere. Se la tua casa non ha lo stesso livello di umidità del suo habitat naturale, le radici aeree emergeranno dal vaso, cercando il vapore acqueo nell’aria. Forse non lo sai, ma dovresti sapere che le orchidee sono piante tropicali e hanno bisogno di umidità e calore.

Se le radici si estendono oltre il vaso, ciò può anche significare che la tua pianta sta diventando più alta e quindi il vaso inizia a diventare angusto.

Cosa fare con le radici dell’orchidea che escono dal vaso?
Se è così non preoccupatevi, è sufficiente un semplice rinvaso.

  1. Rimuovi l’orchidea dal vaso
    Prima di rinvasare l’orchidea, puoi immergere il vaso in acqua fresca, ma non fredda, per 30 minuti. Ciò ammorbidirà il terreno di coltura dell’orchidea e lo allenterà, facilitando la rimozione delle radici dal terreno. Togliere la pentola dall’acqua e scolarla per eliminare l’acqua in eccesso.
  2. Controlla il colore delle radici
    Prima di rinvasare la tua pianta, controlla le sue radici. Se sono ancora verdi o bianchi, la tua pianta è sana. Si consiglia inoltre di coltivare l’orchidea in un vaso trasparente per poter controllare, se necessario, l’aspetto delle sue radici.
  3. Tagliare le radici aeree marroni o morte
    Se noti che le radici dell’orchidea sono morbide, di colore grigio o marrone, significa che sono marce. Tagliateli utilizzando cesoie da potatura pulite e disinfettate per evitare che le radici sane si infettino.
  4. Rinvasare l’orchidea
    Rinvasare un’orchidea
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    Rinvasa un’orchidea. Fonte: sp
    Come procedere ?

Prendi un vaso trasparente, leggermente più grande del vaso di partenza per permettere alle radici di catturare la luce del giorno. Le orchidee hanno bisogno di luce per crescere meglio. Assicurati che il vaso contenga fori di drenaggio per consentire all’acqua di defluire. Sai che l’acqua stagnante può far marcire le radici della tua orchidea. Sei stato avvertito!
Scegli un terreno speciale per orchidee o una miscela di corteccia. Ciò garantisce un buon drenaggio e crea sacche d’aria per aerare le radici dell’orchidea e prevenire la putrefazione. Puoi riempire il vaso con uno strato superficiale di sassolini o sassolini per favorire il drenaggio;
Dopo aver rimosso le radici marce, posiziona l’orchidea nel suo nuovo vaso. Evitare di piegare o comprimere le sue radici. Fare attenzione anche a non tagliare le radici traboccanti se sono ancora sane. Ricorda che è attraverso le sue radici che l’orchidea si nutre;
Per evitare shock successivi al rinvaso, posiziona la tua orchidea in un luogo fresco che consenta una buona circolazione d’aria, ed evita di annaffiarla per diversi giorni;
Riprendi la cura delle orchidee quando vedi segni di nuova crescita sulla tua pianta. Ciò si manifesta con la comparsa di una nuova radice aerea o di una nuova foglia.
Orchidea Phalaenopsis
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Orchidea Phalaenopsis. Fonte: sp
Come salvare un’orchidea con radici marce?
Secondo l’esperta di giardinaggio Melissa Strauss , l’irrigazione eccessiva può far marcire le radici delle orchidee. La tua pianta rischia di morire se non intervieni tempestivamente. Ispeziona le radici. Se sono tutti marci e, oltretutto, la tua pianta sta perdendo il fogliame, significa che potrebbe essere troppo tardi per salvarla. Se la tua orchidea ha ancora radici sane o radici che hanno iniziato a prendere un colore scuro ma non sono ancora diventate mollicce, significa che è ancora possibile salvare la pianta.

Come procedere ?

Iniziate estraendo l’orchidea dal suo vaso ma non dimenticate di togliere la terra dalle radici;
Tagliare le radici malate e applicare sui tagli un fungicida come lo zolfo in polvere;
Metti la tua orchidea su un tovagliolo di carta o un panno pulito e lascia asciugare le radici;
Una volta che le radici si sono asciugate, rinvasa la pianta in terriccio fresco. La scelta del terriccio è importante. Puoi usare un compost fatto con carbone o corteccia.
Per informazioni
Quando rinvasi la tua pianta, fai attenzione a non utilizzare un vaso che contenga tracce di funghi o marciume. Scegli un vaso pulito, oppure utilizzane uno di terracotta. È più adatto alle orchidee. Ecco fatto, in questo modo la tua orchidea potrà essere salvata e rinascere di nuovo in vita…

I nostri consigli per mantenere al meglio un’orchidea
Le orchidee sono facili da curare. Per prenderti cura della tua pianta da fiore e farla durare a lungo, ecco gli accorgimenti da adottare.

Esponi la tua orchidea a una luce intensa e indiretta. La luce solare diretta può bruciarne il fogliame. Puoi posizionare la tua pianta su un davanzale esposto a est o ovest;
Se l’aria della tua casa è secca, spruzza il fogliame e non i fiori della tua orchidea, 2 o 3 giorni alla settimana. Puoi anche scegliere di posizionare il vaso su un vassoio di ghiaia umida;
Prima di annaffiare la tua orchidea, solleva il vaso per pesarla. Innaffiare solo se il vaso è leggero. Per fare ciò potete immergere il vaso dell’orchidea in una bacinella d’acqua;
Lascia scolare la pentola. Scegli acqua non calcarea, come quella piovana;
Fertilizza la tua pianta con un fertilizzante per orchidee dalla primavera all’autunno.
Avrete capito, cari lettori, che le radici che escono dal vaso della vostra orchidea non devono preoccuparvi. Rinvasa semplicemente la tua pianta! Con la dovuta cura, la tua orchidea continuerà a fiorire e ad offrirti fiori bellissimi, colorati e profumati.

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