Come far rifiorire la tua orchidea – 6 consigli fatti in casa

Potresti aver ricevuto o acquistato una bellissima orchidea  e,  nonostante le cure  ,  appassisce e non fiorisce più  .

Il problema che può sorgere con le orchidee è che potrebbero essere cresciute in serra  , quindi  se i fiori cadono,   dovrai aspettare un altro ciclo completo affinché fioriscano di nuovo  , ovvero  un anno  .

Ecco alcuni  suggerimenti per far rifiorire la tua orchidea  :

1.  Prova a spostarlo

È un grave errore pensare che tutte le piante ed i fiori debbano essere a diretto contatto con il sole  . In realtà,  per la maggior parte delle orchidee non è così  . Sì, è vero che  devono essere collocati in ambienti luminosi, luminosi  ,  ma senza luce solare diretta  . Una buona opzione sarebbe  metterli vicino a una finestra  .

Una cosa è chiara:  più luce naturale ricevono, più è probabile che fioriscano di nuovo  . Nel caso del  clima mediterraneo  ,  è preferibile orientarle verso nord o nord-ovest  ,  in modo che abbia limpidezza e più ore di luce  ,  ma senza sole diretto  .

2.  Fare attenzione a non innaffiarlo eccessivamente

Innaffiarlo di più non significa che sia più sano o che fiorisca di più  . Sì,  è vero che le orchidee sono fiori tropicali  , ma  non bisogna esagerare con l’umidità del substrato  . Se lo metti in un luogo umido  ,  non ha bisogno di molta annaffiatura  . Se ti trovi in ​​un luogo asciutto  ,  prova ad annaffiare un po’ di più  , ma comunque  non più di una volta alla settimana  .

3.  Utilizza un fertilizzante specifico per orchidee

Concimare e fornire nutrienti alle piante è un passo essenziale per favorire la loro crescita naturale e la comparsa di nuovi fiori  . Normalmente,  quando acquisti un’orchidea  ,  ti dicono i fertilizzanti o i fertilizzanti specifici che dovresti usare  . Una delle opzioni più commentate dai professionisti è il fertilizzante liquido  ,  per aumentare la capacità di assorbimento  .

Nel caso in cui la pianta venga regalata  , normalmente viene  consegnata già pagata  ,  quindi bisognerà iniziare a prendersene cura solo pochi mesi dopo  .

4.  Osservalo e cerca di capirlo

Controllare lo stato della pianta è fondamentale per sapere se necessita di essere annaffiata un po’ di più o se stiamo esagerando  . Come  realizzarlo  Ci sono due cose da osservare  : le foglie e  le radici  .

Le foglie sane e ben idratate risulteranno intensamente colorate e resistenti  . Se vedete che  perdono un po’ di colore  ,  è il momento di annaffiarli nuovamente  .

Nel caso delle radici  bisogna  guardare anche il colore  . Se le sfumature delle radici sono verdi  ,  significa che sono appena idratate e in buone condizioni  . Se le radici diventano argentate  è  segno che la pianta ha bisogno di annaffiature 

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