Quando i rubinetti perdono, sono un vero problema e non è mai facile da risolvere. Tuttavia, seguendo la procedura corretta, è possibile eseguire la riparazione da soli. Scopriamo come riparare il rubinetto in 2 minuti, risparmiando sui costi dell’idraulico!
Sapere come ripararlo quando si rompe è un ottimo modo per ripristinarlo rapidamente, ma anche per risparmiare un sacco di soldi.
Rivolgersi ad un idraulico, infatti, per effettuare queste riparazioni è costoso , e si tratta a volte di cose banali, che puoi fare anche da solo.
Esatto, se segui la procedura giusta, anche tu potrai padroneggiare la riparazione dei rubinetti di casa , sia in bagno che in cucina, e ci vogliono solo due minuti.
Cosa è necessario per la riparazione
Hai un rubinetto che perde in casa e non sai cosa fare? Seguendo alcune pratiche istruzioni potrai effettuare una perfetta riparazione del rubinetto e ti renderai conto che fare manutenzione in casa è davvero molto semplice.
La prima cosa che devi sapere è che solitamente il rubinetto perde a causa di un malfunzionamento delle guarnizioni. Queste guarnizioni infatti col tempo si usurano e non svolgono più efficacemente la loro funzione, la perdita d’acqua è quindi inevitabile.
Cambiare le guarnizioni è semplice e non è necessario essere degli esperti , basta sapere a quale modello appartiene il rubinetto. Sebbene i rubinetti sembrino tutti uguali, contengono diversi meccanismi al loro interno e potrebbero richiedere procedure di riparazione diverse . Vediamo quali tipologie di rubinetto esistono, per capire come sono composti all’interno.
Tipi di rubinetti
In commercio sono disponibili diversi modelli di rubinetteria , che differiscono, come accennato in precedenza, per i componenti presenti al suo interno. Ecco le diverse tipologie di rubinetto presenti
- Rubinetto a compressione – dotato di due leve, una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda, questo è il più semplice da riconoscere.
- Rubinetto a disco ceramico – questo tipo di rubinetto ha un solo miscelatore centrale ed è dotato al suo interno di un piccolo cilindro in ceramica.
- Rubinetto a cartuccia – costituito da un unico miscelatore centrale e comprende una cartuccia in diversi materiali.
- Valvola a sfera – dotata di un unico miscelatore centrale, ha un cuscinetto a sfera.
Qualunque sia il modello di rubinetto da riparare, è necessario tenere conto delle giunzioni, che sono le più soggette ad usura, e quindi da sostituire per far funzionare nuovamente il rubinetto. Vediamo una procedura generale per fissare i 2 minuti di un rubinetto.
Procedura per risolverlo in brevissimo tempo
Eseguire la procedura per ripararlo quando non funziona è semplice, basta un po’ di destrezza e alcuni strumenti facilmente reperibili, compresa la chiave regolabile. Per il resto, ecco come fare:
- Prendi il rubinetto e svita i tubi
- Svitare il mixer e utilizzare una pinza per rimuovere il tappo
- Rimuovere anche il perno sottostante e allentare la sfera di gomma sul rubinetto
- Rimuovere la sfera e la rondella
- Rimuovere le guarnizioni e pulire tutti i componenti
- Se le guarnizioni sono usurate, sostituirle
- Rimontare il tutto e fissarlo stringendo l’anello
- Usa le pinze per pappagalli per stringere i tubi
Per eseguire un lavoro a regola d’arte, qualunque sia il modello da riparare, è consigliabile trattare tutte le singole parti con un prodotto anticalcare . In alternativa potete utilizzare l’aceto, indicato per rimuovere le incrostazioni.
Una volta che avrete seguito i consigli sopra descritti potrete rimontarlo e vedrete che funzionerà sicuramente. Avrai risparmiato una bella somma senza chiamare l’idraulico e il risultato sarà perfetto, perché potrai riutilizzare il rubinetto nel miglior modo possibile. Saperlo fare è importante anche per non perdere tempo e far riparare subito il rubinetto, senza aspettare troppo!