Il silicone si adopera normalmente per chiudere le fessure, ad esempio in prossimità del lavandino, sulle piastrelle e per chiudere gli spifferi delle finestre.
Naturalmente, con il passare del tempo arrivano lo sporco e anche la muffa, a causa dell’umidità, che conferiscono una colorazione scura. Per pulire il silicone vanno seguiti degli step fondamentali, utilizzando i prodotti giusti, consigliati dagli esperti.
Pulizia del silicone della cucina: come togliere sporco e muffa
Onde evitare di usare articoli già disponibili in commercio, puoi ricorrere a un mix fai da te. E no, non ti devi preoccupare della preparazione, in quanto risulta davvero facile, l’ideale anche per chi ha poca o nessuna dimestichezza con le faccende di casa.
Gli ingredienti che ti andremo a suggerire li avrai probabilmente già con te, in dispensa. Al più, sarà davvero un attimo procurarseli, quando farai la solita spesa nel tuo negozio di fiducia.
Andiamo allora a vedere quali sono gli elementi essenziali per la formulazione della miscela adatta alla pulizia del silicone.
Ti occorrono:
- acqua calda;
- spugna;
- candeggina;
- sapone per piatti;
- guanti di plastica.
In un piccolo recipiente versa il sapone per piatti e la candeggina. Mischia al meglio e infilati i guanti. Imbevi bene la spugna nella soluzione appena ottenuta e falla passare lungo i siliconi. Lascia agire per un po’, almeno un paio d’ore.
In tal modo, il mix penetrerà in ogni fessura, così da ammorbidire lo sporco e la muffa. Sii paziente: il risultato non arriverà subito, ma al termine di tutta l’operazione avrai di che dirti soddisfatta.
Dunque, lasciate passare le due ore, con una spugna e acqua calda sfrega sulla zona interessata, al fine di rimuovere ogni residuo di sporco e muffa. Risciacqua a fondo ciascuna delle parti che hai lavato. Per concludere, con uno straccio asciuga perché è l’umidità la causa dei nostri problemi.